Come riporta Rocco Muscari su gazzettadelsud.it, la Corte d’appello di Reggio Calabria, sezione minorenni, accogliendo la richiesta difensiva proposta dagli avvocati Giacomo Iaria e Antonella Modaffari, ha disposto la misura degli arresti domiciliari, presso la comunità terapeutica nel territorio laziale, di M.S., originario di San Luca, imputato e condannato con rito abbreviato nel processo seguito alla maxi operazione “Eureka”, coordinata dalla Dda reggina, con la grave accusa di essere capo promotore e organizzatore di un’associazione finalizzata al traffico di cocaina e marijuana.
Nel complesso M.S. ha riportato condanne per 33 capi di imputazione che riguardano tutti episodi di spaccio internazionale di ingente quantità.