Non c’è pace per la società di calcio San Luca 1961. Come riporta il giornalista Antonio Strangio su gazzettadelsud oggi in edicola, dopo l’ormai “storica” chiusura, a settembre del 2023 dello stadio Corrado Alvaro, perché i servizi igienici non erano a norma e sversavano nella fiumara di Santa Venere (una delle cause della caduta verticale della squadra, retrocessa dalla serie D in Eccellenza), un nuovo fulmine è piombato sotto forma di una breve Pec, datata 8 ottobre.
Il Comune di San Luca nella persona del responsabile dell’area tecnica, ing. Antonella Catanzariti, ha comunicato alla società sportiva San Luca 1961, che a partire da quello stesso giorno l’impianto sportivo di via Santa Venere di proprietà del Comune e gestito dalla società di calcio, potrà essere utilizzato solo per gli allenamenti.
Il motivo della decisione è dovuto al fatto che è scaduta l’agibilità dell’impianto sportivo e fino a quando non sarà rinnovata, previo sopralluogo degli organi competenti, l’impianto dovrà rimanere chiuso. Una tegola che va ovviamente ad abbattersi sui programmi della società calcistica, la quale ieri è stata costretta a chiedere ospitalità alla società e al comune di Africo per disputare la gara di Coppa Italia ieri contro lo Stilomonasterace.
Domenica la squadra dovrebbe invece ospitare, sempre al Corrado Alvaro, il Cittanova, e a poco meno di quattro giorni dalla gara non sa dove potrà disputare la partita, valida per la quinta giornata del girone di andata del campionato di Eccellenza.