Sorgono all’interno del Parco nazionale d’Aspromonte, nel comune di San Luca, ad alcune centinaia di metri di distanza da Pietra Cappa, i resti del monastero di San Giorgio. Un antichissimo luogo di culto bizantino con annessa chiesetta, testimonia della presenza del monachesimo italo-greco in una parte di territorio calabrese che ha ancora tante cose da raccontare.
Come riporta Antonio Condò in un video servizio per il tg 3 regione della Calabria, dopo lunghi anni d’inspiegabile oblio, finalmente un’interessante novità. Su sollecitazione del Comune di San Luca una delegazione di esperti della Sovrintendenza Archeologica alle Belle Arti e al Paesaggio di Reggio Calabria, composta da Daniela Vinci, Simona Accardo ed Andrea Gennaro, ha effettuato un sopralluogo sul sito. Un’attenta ispezione sull’intera area su cui sorgeva il monastero e per la quale la Sovrintendenza pensa ad un progetto di recupero e di restauro.