Il primo cittadino di San Luca, Bruno Bartolo scrive al sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versaci per segnalare lo stato di abbandono in cui versa la strada provinciale San Luca-Bovalino. Nella lettera, breve ma concisa, indirizzata anche al dirigente del settore viabilità ing.
Lorenzo Benestare, si legge: «Con la presente si chiede pronto intervento di manutenzione sull’arteria stradale “Bivio S.S. 106 – San Luca”, a seguito delle quotidiane segnalazioni degli automobilisti percorrenti l’arteria stradale». Nello specifico il sindaco fa sapere che «il restringimento del lume stradale in ambo i lati a causa della presenza di siepi ( canne, rovi, piante spontanee di robinia ed
erbacce varie), e quanto detto, crea notevole pericolo specie nelle ore notturne».
Lo stato di salute e le criticità che interessano la strada che da Bovalino sale fino a San Luca, è un problema vecchio mai risolto, e gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza si contano sul palmo di una mano malgrado le proteste del sindaco e i cittadini. I punti più pericolosi di una strada lunga poco meno di 13 chilometri si evidenziano in particolare, non appena lasciato il territorio del comune di Bovalino, e in particolare in località “RicciolioPizzurra-Fontanella della Rocca”, dove sterpaglie di vario genere invadono e occludono metà della carreggiata di una strada che da anni aspetta di essere completamente sistemata e messa in sicurezza, se pensiamo che in alcuni punti il manto stradale non supera i tre metri e cinquanta.
Troppo pochi per una arteria che vanta una densità di traffico altissima, non dimenticando i danni e i gravi disagi causati dall’arrivo delle prime piogge, dato che nessuno si è mai preso la briga di ripulire le cunette e provvedere alla necessaria canalizzazione dell’acqua.