È stata consegnata alla Regione, in questi giorni, la stesura del progetto definitivo/esecutivo “APQ Borghi ed Ospitalità – Idee di futuro per Samo e per il Borgo Antico di Precacore” finanziato con il bando Valorizzazione Turistica e Culturale dei Borghi della Calabria (Programmazione Regionale
Unitaria 2014-2020).
Il Progetto è costituito da tre macro interventi (azioni progettuali materiali e immateriali): il primo, relativo ad accessibilità e fruizione (servizi e infrastrutture); il secondo, ad azioni innovative e promozione delle potenzialità: O_S(i)amoLAB (Servizi); il terzo, alla rifunzionalizzazione del tessuto urbano per la realizzazione di nuove forme di ricettività
(servizi e infrastrutture).
Il primo macro intervento e il terzo propongono interventi prevalentemente di natura fisica e strutturale, il secondo è la parte del progetto che rappresenta l’elemento di integrazione innovativa e sperimentale, ovvero un Laboratorio di progettazione esperienziale e di innovazione culturale che ha la funzione
di accompagnare nelle diverse fasi, il percorso progettuale attraverso un progetto scientifico-formativo di programmi/processi/progetti innovativi, in ambito culturale e creativo orientati allo sviluppo e ri-attivazione fisica, sociale, economica del territorio.
Questo progetto per Precacore nasce con la consapevolezza che questi piccoli comuni/borghi devono essere intesi come luoghi di innovazione progettuale, che da un lato sappiano orientare forme di salvaguardia dell’identità storica e delle singole specificità, e dall’altro pongano l’accento su nuove modalità di coinvolgimento e attivino processi capaci di preservare le piccole comunità e proiettarle nel futuro. L’obiettivo del progetto è quello di sperimentare un approccio che, oltre a lasciare sul territorio tracce fisiche di trasformazione, valorizzazione e rifunzionalizzazione, porti quanto più possibile al coinvolgimento della comunità nell’attivazione e realizzazione del progetto. Quindi pratiche il cui valore dipende soprattutto dalla capacità di inserirsi e legarsi a un particolare tessuto culturale, diverso da quello in cui le condizioni e le ricchezze del patrimonio possono essere l’oggetto principale dei processi di valorizzazione.
Il progetto ha individuato, perciò, gli elementi che possono essere assunti in un processo di trasformazione e rigenerazione di questo luogo, che costruisce così nuove relazioni tra Samo e i territori limitrofi e tra questi e il Parco dell’Aspromonte, con l’allestimento di nuove strutture per la fruizione,
l’accessibilità e l’accoglienza. Esso, si propone di attivare processi e azioni per la valorizzazione del territorio attraverso indirizzi di sviluppo tra riqualificazione e reinvenzione delle sue risorse, con al centro delle attività e delle azioni i ruderi del borgo antico di Precacore. Si parte, infatti, dal presupposto che per attivare forme di sviluppo (turistico, economico e sociale) del borgo di Samo sia fondamentale
puntare sulla valorizzazione dei ruderi di Precacore.
Il progetto riguarda:
1. -il ripristino e la messa in sicurezza del percorso di collegamento Samo/Precacore e dei sentieri di interesse escursionistico prossimi al borgo;
-il ripristino degli spazi esterni e dei percorsi interni al tessuto del borgo di Precacore;
-il recupero del sagrato del Santuario di San Giovanni Battista;
-la messa in sicurezza del versante antistante il Sagrato con la realizzazione del “teatro del tempo” con tecniche di ingegneria naturalistica. il recupero e la rifunzionalizzazione delle unità del borgo di Precacore, da destinare a forme di ricettività innovativa, nel rispetto dei caratteri identitari e tipici del contesto di riferimento.
Il progetto mira a creare una rete di ricettiva diffusa differenziata con caratteristiche diverse tra Samo e Precacore. L’intervento riguarda la rifunzionalizzazione di alcuni edifici/immobili del borgo antico di Precacore e di Samo, con interventi mirati al potenziamento della valenza culturale-turistica e
attrattiva dell’intero borgo che ad oggi è privo di funzioni.
Si prevedono a Precacore:
-foresteria-ostello con 6/10 posti letto e servizi nella casa baronale;
–centro di documentazione/saletta espositiva nella casa del palmento;
– laboratorio permanente didattico esperienziale (a cura di Legambiente)
nella casa del curato;
–allestimento diinstallazioni artistiche, in due cellule non recuperate;
a Samo:
–ricostruzione edificio (ex deposito comunale nei pressi del lavatoio). Il
progetto prevede una saletta multifunzione sede del CStc e 4 posti letto da adibire a
forme di ricettività.
Allestimento del Centro di Servizi turistici e culturali (sistema integrato di progettazione e gestione di pacchetti e offerte turistiche per la fruizione esperienziale per la conoscenza del patrimonio naturale e culturale).
Azioni innovative e promozione delle potenzialità. O_S(I)amoLAB è un laboratorio di attività e ricerca dedicato all’ideazione e realizzazione di pratiche ed eventi culturali per la conoscenza, divulgazione, sperimentazione di ausilio alle attività utili per ripensare e ri-progettare Samo e Precacore. È pensato per stimolare la nascita di un sistema di attività/iniziative che integrate tra loro, convergono verso la realizzazione del progetto, attraverso l’avvio di iniziative basate su un ascolto attivo del territorio. Si prevedono attività di workshop, attività laboratoriali, comunicazioni e seminari tematici, cantieri
scuola. Nello specifico sono state già stipulate: convenzione con l’UNICAL Dipartimento DiBest per il restauro dei dipinti nelle chiese del borgo di Precacore; accordi con la Commercio Italiana in Svizzera per azioni di promozione turistica oltre ad altri accordi di Partenariato già in atto con la Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento PAU; l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria; la Soprintendenza ABAP per la città Metropolitana di RC.
Attività previste:
–Realizzazione di una Mappa di Comunità (già in corso);
–Workshop di progettazione (UNIRC, Federico II di Napoli, La Sapienza di
Roma);
–Cantieri Scuola ed eventi culturali (UNICAL);
-Laboratorio di educazione ambientale permanente (LEGAMBIENTE);
–Pubblicazioni e prodotti multimediali;
–Realizzazione di un sito web per la diffusione dell’offerta turistico-culturale Samo-Precacore e il suo territorio;
–Calabria SAMO Tourism, Azione promossa dalla Camera di Commercio Italiana in Svizzera per la valorizzazione del territorio di Samo-Precacore;
– Allestimenti arte & cultura (Accademia Belle Arti -UNIRC);
–Micro progetti urban regeneration (UNIRC);
–Bando di concorso di progettazione Internazionale di “un ponte sospeso ciclo-pedonale sul vallone Santa Caterina” che colleghi più agevolmente e che avvicini il borgo antico di Precacore a Samo.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAMO
nella foto sotto il Sindaco di Samo Paolo Pulitanò