Sulle infrastrutture “spenderemo tutto e soprattutto bene” i fondi Pnrr. Lo afferma il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini secondo cui “al Mit abbiamo 60 miliardi di questi fondi Pnrr” e spenderemo per “il macro come l’alta velocità e il micro per gli appartamenti per studenti, l’asilo, nido o la caserma”.

Se “c’è qualcosa che tecnicamente non è possibile realizzare in tempo perché non ci sono microchip i fondi Pnrr li uso per altro” ha aggiunto. “Per i lavori del Ponte sullo Stretto la partenza è prevista per primavera 2024, se fossi più prudente direi l’estate ma a me piacciono le sfide”. Lo ribadisce il vicepremier e ministro dei trasporti Matteo Salvini intervenendo a Forum in Masseria auspicando che sul tema infrastrutture “la politica si unisca”. Salvini è quindi tornato a sottolineare come il Ponte “non sarà una cattedrale nel deserto”. “Anche io 15 anni fa” lo dicevo ma “ora stiamo investendo miliardi nelle infrastrutture di Sicilia e Calabria e sarà vero il contrario. Rischiamo di velocizzare il treno fino a Reggio e poi lì avere una cesura di due ore per attraversare lo Stretto”. “Ci sono cantieri fermi da decenni che ho trovato. Noi stiamo sbloccando, accelerando, progettando e finanziando. Ci sono decine di miliardi di interventi da nord a sud come la Napoli-Bari e da quest’estate conti di mantenere la promessa del collegamento diretto e veloce Bari-Napoli. Il ponte sullo Stretto è il ponte di tutti gli italiani e io non vedo l’ora che arrivi l’estate per l’apertura dei cantieri”.

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