Comunicato stampa del 28/03/2019

 Sabato 6 aprile la seconda serata del “Radio Roccella Rock Contest Festival”

Dopo il travolgente successo riscontrato con la prima serata, che lo scorso 16 marzo ha visto accorrere un folto pubblico anche da diversi  paesi limitrofi, l’efficace macchina organizzativa del Radio Roccella Rock Contest Festival coordinata dal direttore artistico Ilario Ieraci, con l’assistenza tecnica di Giuseppe Chiera e Dario Mammone, è ora pronta per il secondo appuntamento, che avrà luogo sabato 6 aprile al Tiche Bar, Largo Don Molinero, di Roccella Jonica (RC), alle ore 22.00. Previste sei esibizioni, all’insegna del rock più puro e coinvolgente, per una serata che potrà contare ancora una volta sulla brillante conduzione di Manuela Cricelli, cantante e psicologa e che verrà trasmessa in diretta audio sui canali di Radio Roccella, (FM 94,800, streaming, video Facebook, YouTube, e Ustreaming), con la collaborazione di Radio Valentina e Radio Eco Sud.  I commenti saranno a cura di Tony Lombardo e le interviste vedranno impegnati Nicola Procopio e Pino Gagliano. Infine, la prima serata del Radio Roccella Rock Contest Festival verrà ripresa dalla telecamera di Maurizio Nardi ed immortalata negli scatti dei fotografi Pino e Chiara Curtale. Di seguito, qualche cenno biografico riguardo le band  che andranno ad esibirsi la sera di sabato 6 aprile.

Nivera, dal dialetto calabrese “bufera di neve”, è una rock band di San Giovanni in Fiore (CS), nata nel 1995, composta da: Giovanni Scarcelli (voce), Pino Aiello (chitarra), Antonio Nicoletti (basso), Luigi Fiorito (batteria). Hanno autoprodotto il loro primo disco live nel 2000, dal titolo Corriamo nel vento,  oltre 1000 copie vendute anche in Messico e Stati Uniti. Dopo una pausa di riflessione durata 14 anni, la band torna nel 2016 ed ora sta lavorando sul secondo disco, attualmente  in fase di registrazione, che dovrebbe vedere luce nel corso di quest’anno. I loro testi sono ricchi di tematiche sociali, nel 2018 sono stati tra i finalisti di Sanremo Rock, esibendosi  al Teatro Ariston e lo scorso 10 febbraio sono stati a Roma per le selezioni, area centro sud Italia, del  Rock Targato Italia 2019.

I Kastigo  da Reggio Calabria:Vins Di Bello – Voce e chitarra, Elio Tomeo – Voce e chitarra, Francesco Donato – Basso, Demetrio Caridi – Batteria. Da un decennio la band percorre le cattive strade del rock, scavando nell’animo di chi ascolta, attraverso testi mai scontati, introspettivi e socialmente impegnati, segnando distorsioni seventies e ritmi funk nel mescolare beat e poesia, sudore e sentimento, pathos e melodia, dando vita ad un rapporto sempre conflittuale tra la musica e la quotidianità, anche considerando che la trama musicale è in continua evoluzione e risente dell’istintività del momento comune.

 The Flyers, da Siderno (RC).La band si forma 2013, composta da Michele Macrì alla chitarra, Michele Panetta alla batteria e Salvatore Spadaro al basso e voce . Nel 2016  vincono il concorso Campus Band in seguito al quale viene pubblicato il singolo Vinceremo insieme prodotto da Mario Lavezzi e contestualmente sono ospiti di RTL102.5. Nel 2017 entrano tra i 60 finalisti di Sanremo Giovani con il brano Sabri, prodotto da Diego Calvetti. Nel 2018 pubblicano il singolo 40enne e successivamente Blu Steps in collaborazione con Toma Halistar, prodotto da Blanko Records. Sempre sotto la stessa etichetta a breve uscirà  un ep  ed un video del singolo/estratto Blu Cobalto, quest’ultimo diretto da Lele Nucera e realizzato da Obiettivi Creativi.

I Gekomars  sono un trio strumentale composto da chitarra, basso e batteria, formatosi a Galatro nel 2017. Le sonorità della band sono essenziali e dirette, si rintracciano interferenze del prog psichedelico e una spiccata attitudine alla scomposizione ritmica. Hanno all’attivo un disco, 24, reperibile online.

Il Progetto Unione suonatori di base nasce nel 2013 nei locali dell’Arci Paganìa a Roccabernarda (KR). Il progetto viene portato in giro per tutta la Calabria. A gennaio 2014 esce il primo disco Mezzi di fortuna. La band ha all’attivo diverse  partecipazioni e collaborazioni: apertura alla Spasulati band a Pasquetta 2014; collaborazioni varie con Santino Cardamone e la Statale 107 Bis (compaiono nel video Pena d’amor); apertura concerto Jakinta & Metissound agosto 2014 e Natale 2014; partecipazione Panda Day 19 maggio 2015 UNICAL; apertura concerto Fabio Curto al Monte Covello Festival; Primo Premio al Campana Music Festival, 9 agosto 2015, con passaggio su Jonica Radio di un loro brano; nell’agosto 2016 apertura concerto Basiliski Roots e Apres La Classe. Tra le diverse esibizioni recenti ricordiamo: aprile 2017 – partecipano al Noise Beehive Contest di Copenaghen; giugno/luglio 2017 – mini tour laziale: serata amici del parco Carlo Felice Roma; serata associazione culturale Pukrazio, Pomezia; serata Festa di Liberazione, Anzio; 1° maggio 2018 finalisti del Radio Roccella Rock Contest, Roccella Jonica (RC); agosto 2018 – South Music Festival, Caulonia (RC); ottobre 2018 – Festa dei Popoli,  Università della Calabria. Pubblicazioni:il disco Mezzi di fortuna, così denominato  perché la composizione e la registrazione sono state possibili grazie a mezzi e uomini di fortuna. Registrato, mixato, editato nel 2013 a Petilia Policastro dagli amici del gruppo musicale Soundhertz . All’interno sono compresi brani di diverso genere musicale: passiamo dal reggae al rock melodico, dallo ska ad accenni caraibici, fino al blues. Diversi sono i brani cantati in dialetto calabrese ed  altri in italiano. Figlio del mio tempo è un singolo brano, registrato  nell’autunno 2018: si ispira alla musica Trap ma non è Trap. E’ Trappito Style, o sTRAPscix. Il testo è stato scritto dal poeta Vincenzo Pollinzi, originario di Roccabernarda (KR) ma residente ad Hannover da moltissimi anni. Il disco Sintetico a priori  nasce nel gennaio 2019 e tenta di fare una sintesi di sonorità, esperienze vissute, musicisti, tecniche di registrazione e tecniche di sopravvivenza musicale, alternando reggae, rock melodico, punk, pop e dialetto calabrese, lingua inglese e lingua italiana.

I Mad Vintage nascono a settembre 2009 da un’idea di Stefano Locri (chitarra) che coinvolge immediatamente Vincenzo Middonti (basso). Nascono degli spunti interessanti e inizia a prendere forma una prima scaletta di cover e specialmente inizia a nascere lo stile Mad. L’ esordio davanti al pubblico è datato dicembre 2009 con un concerto al Teatro Gruppo Spontaneo di Bovalino, la scintilla che li porta a suonare nei vari locali riscuotendo sempre più consensi con un repertorio, riarrangiato, fatto prevalentemente di cover rock anni 70. Iniziano quindi  i live in giro per tutti i locali della Calabria, l’entrata e l’uscita di musicisti e amici fino all’incontro con il terzo “vecchio” Ilario Ierace alla batteria e le successive partecipazioni ai festival rock per band emergenti dove i Mad conquistano diversi premi, le varie ospitate in radio e televisioni locali e i primi concerti di piazza fino ad arrivare alle finali nazionali di Sanremo Rock con un ottimo piazzamento nel 2012. Da lì nasce la svolta, arrivano Michele Ventrice alla tastiera e Gianluca De Lorenzo alla voce e la band lavora sul primo album di inediti.Nel 2016 esce appunto All’origine che porta la band in tour per oltre un anno e in promozione su diverse radio e televisioni oltre che raccogliere i primi frutti del proprio lavoro vincendo il contest della rivista Classic Rock Italia 2017 con il singolo Luna II. Oltre ai loro concerti, gli eventi più’ significativi che hanno permesso alla band di dar vita ad una concreta immagine sono sicuramente Sanremo Rock 2017 , che li vede come finalisti nazionali al Palafiori Casa Sanremo  ed una esibizione al locale Riverside di Roma, dove era presente il Maestro e noto autore televisivo Mediaset  Stefano Jurgens che ha subito valorizzato la band. Nel 2018 esce Ex 97 , un viaggio all’interno del passato attraverso i testi ma con un sound che guarda al futuro impregnandosi di sonorità elettroniche. L’album, anticipato dal singolo Un’altra città, ha lanciato la band nel tour estivo con oltre 20 date e riscuotendo un ottimo consenso del pubblico. Il 2019 è l’anno della rivoluzione, Michele saluta la band e viene sostituito da Roberto Stranges, ricomponendo così la classica formazione rock con le due chitarre. Adesso la band è impegnata nella Tana, a rinnovarsi e rigenerarsi per fare un passo avanti verso la nuova evoluzione che combacia col decimo anno di attività.

 

Antonio Falcone – Ufficio stampa Radio Roccella