Una speranza, leggerissima, si riaccende.
E collega la provincia di Reggio Calabria alla Sardegna: un fratello che non si trova, Salvatore Angioni, scomparso il 12 marzo 2020 a Sestu, nel Cagliaritano, e – forse, chissà – avvistato in Calabria.
Almeno nel racconto di una persona che crede possa essere lui. «Lo scorso 15 Luglio – ricostruisce il fratello Giuseppe – è stata notata una persona, che corrisponde ai tratti somatici di mio fratello, scendere dall’Intercity delle ore 19, in arrivo alla stazione di Gioiosa Marina. Subito dopo è stato visto parlare con alcune persone sedute su una panchina all’interno della stazione.
Il giorno seguente – racconta ancora Giuseppe Angioni – è salito sul treno swing proveniente da Siderno ed è sceso alle 08.43 alla stazione di Monasterace, lì ha chiesto un bicchiere d’acqua al bar. Visibilmente dimagrito rispetto alle foto, è pelato, occhi verdi, alto 1,65 circa, indossa una t-shirt bianca, jeans scoloriti e scarpe nere. Versa in condizioni psicofisiche non ottimali». Se qualcuno lo avesse incrociato o intravisto, si può rivolgere ai carabinieri. E trasformare la temuta illusione nella speranza di un abbraccio, tanto atteso, tra fratelli.
lr – ecodellalocride.it