Ryanair annuncia il piano operativo per l’estate del 2024, che prevede 65 rotte su Bologna, tra cui 3 nuove per Olbia, Reggio Calabria e Tirana, oltre a un aumento delle frequenze settimanali su più di 10 rotte, tra cui Barcellona, Ibiza, Mykonos, Cracovia, Bucarest, Sofia, Vienna.
La compagnia aerea, inoltre, baserà 11 aerei all’aeroporto Guglielmo Marconi, con un investimento di 1,1 miliardi di dollari e 3.500 posti di lavoro, inclusi 330 piloti, oltre a personale di cabina e ingegneri. “È una operazione in crescita, con tanta offerta sia di connettività domestica che di turismo inbound e outbound“, dice Mauro Bolla, country manager di Ryanair per Italia e Mediterraneo Orientale.
“Bologna è da sempre strategica . aggiunge – siamo qui dal 2008 e quest’anno raggiungiamo un altro traguardo storico, quello dei 45 milioni di passeggeri trasportati da inizio operazione, anche grazie all’importante supporto del partner aeroportuale. Bologna è una città a cui siamo particolarmente legati e in cui vogliamo continuare ad investire“. “Noi non serviamo solo i bolognesi, ma anche passeggeri dalle zone vicine, come Toscana, Marche” che possono trovare all’Aeroporto Marconi voli per tante destinazioni e “Ryanair è un partner fondamentale per la crescita dell’aeroporto“, sottolinea Antonello Bonolis, direttore Business Aviation e Comunicazione del Marconi.
“L’aeroporto – aggiunge – è un importante volano per l’economia e per il territorio”. Soddisfazione da parte dell’ad dell’Aeroporto Marconi, Nazzareno Ventola, che ricorda come dopo il Covid i voli siano ripresi e nel 2024 lo scalo sarà “impegnato a garantire una connettività importante di Bologna e un incoming turistico per la città e la regione“. Importanti sono anche le connessioni con il Sud Italia, sia per chi studia e lavora a Bologna sia per chi sceglie di venire a curarsi nel capoluogo emiliano.
strettoweb.com