Secondo le fiamme gialle non avrebbe presentato né le dichiarazioni Iva né quelle relative alla tasse. Prescrizioni che, come noto, sono obbligatorie e che oggi sono costate il sequestro sia per un’azienda di Rosarno che per il suo rappresentante legale.
Le indagini a carico della società, ed eseguite dalla Guardia di Finanza di Palmi, sono partite dopo una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate, e fanno ritenere di aver ricostruito l’ammontare delle imposte relative all’anno 2016, per le quali l’azienda si sarebbe resa inadempiente.
Sarebbe anche emerso che il rappresentante legale della ditta, pur avendo ricevuto l’invito ad avviare il procedimento di accertamento con adesione, non abbia mai provveduto a regolarizzare la propria posizione fiscale.
Al termine delle indagini, pertanto, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Palmi, condividendo la proposta avanzata dalla Procura della Repubblica locale, ha disposto il sequestro delle somme ritenute evase.
Sequestro eseguito dalle fiamme gialle che hanno così apposto i sigilli a disponibilità finanziarie della società e a beni mobili ed immobili riconducibili al suo rappresentante: il tutto per un valore complessivo di poco più di 125 mila euro.
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