Oltre 188 chilogrammi di marijuana ma anche hashish (anche se solo una ventina di grammi), un fucile da caccia e un totale di 80 colpi.
È quanto hanno scoperto e sequestrato i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro – nel corso di una serie di controlli svolti nella piana – in Contrada Bosco di Rosarno, dove un pluripregiudicato del posto, per questo, è finito in arresto con le accuse di detenzione illecita di ingenti quantitativi di stupefacente e di arma e munizioni comuni da sparo.
I militari, con la collaborazione dei colleghi dello Squadrone Cacciatori, hanno passato al setaccio alcune abitazioni e, nell’estendere la perquisizione alle pertinenze esclusive di una di queste, hanno ritrovato numerosissimi sacchi contenenti la droga.
Durante delle ricerche nello stesso luogo, hanno poi scovato l’hashish, il fucile e le munizioni, in particolare delle calibro 20, delle calibro 7.65 e delle calibro 357.
Per l’uomo, che si è assunto la paternità dello stupefacente e che inizialmente aveva provato a giustificarne la presenza, presentando della documentazione sulla detenzione legale, documenti ritenuti dai Carabinieri del tutto inadeguati, sono scattate le manette e per lui, come stabilito dall’Autorità Giudiziaria di Palmi, si sono aperte le porte della Casa Circondariale locale.
Tutto il materiale ritrovato è stato sottoposto a sequestro, anche per le successive analisi che saranno svolte nei laboratori specializzati dell’Arma.
Sequestro, frutto della costante lotta alle piantagioni ed alla diffusione della marijuana portata avanti dalla Compagnia di Gioia Tauro, in relazione alla numerosa presenza di sacchi con le sole infiorescenze, si caratterizza per essere uno tra i più consistenti degli ultimi anni.
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