Il gruppo consiliare di maggioranza “Roccella prima di tutto” esprime convinta solidarietà al Presidente del Consiglio Comunale, Avv. Domenico Cartolano, per le gravi offese rivoltegli dal Consigliere di minoranza Iervasi al termine della seduta del Consiglio Comunale dello scorso 27 dicembre.
Un consiglio nel quale erano all’ordine del giorno temi molto importanti per il nostro paese, ma che purtroppo e’ stato caratterizzato dai comportamenti aggressivi e offensivi del consigliere del gruppo “Roccella in Comune”. Comportamenti culminati, a seduta conclusa, con le urla del consigliere che, rivolgendosi al Presidente del Consiglio Comunale, ha gridato “Vergogna!…Si sputi in faccia”.
Come gruppo consiliare di maggioranza riteniamo che questa mancanza di rispetto verso le istituzioni che governano la nostra comunità vada stigmatizzata con forza, perché non più tollerabile.
E c’è da rimarcare con chiarezza che durante la discussione, il consigliere Iervasi anziché attenersi al punto all’ordine del giorno, pretendeva di incentrare il suo intervento su altre questioni assolutamente non attinenti, quasi a voler dilatare ingiustificatamente i lavori del Consiglio, nonostante gli stessi argomenti e le stesse questioni fossero state ampiamente dibattute, anche nei loro aspetti più tecnici, in sede di commissione dallo stesso consigliere, alla presenza dei Responsabili degli Uffici interessati.
Richiamato per ben tre volte dal Presidente, che lo invitava a intervenire in maniera puntuale sul tema che si stava affrontando, Iervasi, con tono di sfida e irrispettoso del ruolo del Presidente, rispondeva “No, io leggo quello che voglio”. Al Presidente non rimaneva altra strada che, nel pieno rispetto delle norme che disciplinano e regolano il funzionamento del Consiglio, ritenere concluso l’intervento di Iervasi procedendo, quindi, all’esame dell’ultimo punto all’ordine del giorno.
Le frasi pronunciate poi da Iervasi a seduta conclusa non appartengono alla cultura politica e alla storia della nostra città. Dopo aver voluto a tutti i costi farsi eleggere in Consiglio, Iervasi ora pensa di mettere sotto scacco le istituzioni piegandole alla sua violenza verbale.
Noi non cadremo mai in questo tranello e difenderemo con forza le istituzioni che guidano la vita politica cittadina.
Se Iervasi pensa di svolgere cosi il suo ruolo, con urla e frasi volgari ed offensive inaccettabili in qualsiasi luogo e a maggior ragione in un’Aula istituzionale, cambi presto opinione.
O tragga le conseguenze della sua totale mancanza di cultura politica, per il bene delle nostre istituzioni.
Una ultima considerazione. Conosciamo i componenti del Gruppo di Minoranza, e per questo chiediamo di prendere le distanze con forza e chiarezza da quanto fatto da Iervasi. Perché, lo ribadiamo, i roccellesi non meritano lo scempio delle istituzioni comunali e del dibattito politico andato in scena in Consiglio.
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