Ci troviamo in questo meraviglioso Santuario della Madonna delle Grazie, incastonato nella splendida Vallata Zirgone. Un luogo storico, ricco di tradizioni secolari, che quest’anno si prepara a una novena dedicata alla pace nel mondo, culminando nella grande festa del 7 luglio.
Francesco Ursino, come sono andate queste prime tre serate al santuario? “Innanzitutto, lasciatemi ringraziare la vostra emittente per l’attenzione che ogni anno dedica a questo momento magico per il nostro paese. La festa di Roccella è un evento che coinvolge non solo i residenti, ma anche i nostri concittadini all’estero. Già vediamo nelle strade qualche argentino, canadese o statunitense che è tornato appositamente per l’occasione.
Questo luogo straordinario è tra i principali obiettivi del comitato, che si impegna a preservarlo al di là dei festeggiamenti civili. La difesa del santuario è stata la richiesta prioritaria sin dall’insediamento di Padre Francesco a Roccella. Abbiamo sacrificato la festa per anni per recuperare il santuario, e oggi possiamo vedere i frutti di questi sforzi. Il comitato, composto da uomini e donne straordinari, si dedica completamente alla pulizia e al decoro del santuario e delle aree circostanti sin da aprile. Quest’anno, abbiamo accolto nuovi membri, come Francesco Cavallaro, Salvatore Ursino e Vincenzo Candano, che hanno dato anima ed entusiasmo al progetto.
Le prime tre serate sono state straordinarie. Abbiamo celebrato messe che finalmente hanno raggiunto i risultati che speravamo. Ho visto la gente partecipare, divertirsi e gustare i nostri piatti tipici. Artisti del calibro di Tiziana Romeo, Bruno Ferò e Manuela Cricelli hanno reso queste serate indimenticabili. Questo successo mi ispira a programmare e avere nuove idee per gli anni a venire, perché questi artisti meritano palcoscenici ancora più grandi.
Per quanto riguarda il programma del 6 e 7 luglio, avremo due momenti importanti. Sabato 6, la fanfara dei Carabinieri del 10° Reggimento Campania, un regalo straordinario del Capitano Marco Zavattaro, ex comandante della nostra compagnia, oggi a Modena. Grazie al suo impegno, al comandante Francesco Albanesi e all’amministrazione comunale, siamo riusciti a realizzare questo evento.
Domenica 7, finalmente avremo con noi Alberto Bertoli, un artista che abbiamo inseguito per anni. Grazie al manager Ferdinando Bruno, siamo riusciti a portarlo qui nonostante i suoi numerosi impegni. È una grande soddisfazione avere il figlio di un mito della mia generazione a esibirsi a Roccella.
Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo evento e invito tutti a partecipare alle celebrazioni. Che sia un momento di gioia, fede e comunità per tutti noi.”
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