Erano stati arrestati nel Giugno scorso per cessione e detenzione, ai fini di spaccio, di cocaina.

Ieri pomeriggio il tribunale di Locri ha condannato i tre imputati a circa 15 anni di prigione con una multa di oltre 90 mila euro. La pena più lunga è stata data a Giuseppe Coluccio di 57 anni, che dovrà scontare 5 anni, 8 mesi e 10 giorni e pagare una multa da 42 mila euro. Mentre il 38enne Vincenzo Certomà è stato condannato a 4 anni e 11 mesi di reclusione con una multa di 25 mila euro. E poi Pasquale Rocca di anni 40, condannato a 4 anni e 4 mesi con una multa di 27 mila euro.

L’indagine era stata approfondita e aveva avuto origine dall’omicidio di due persone i cui cadaveri sarebbero stati rinvenuti il 21 Febbraio 2013 in località Domolà, nel Comune di Caulonia. Ma la successiva attività investigativa è stata portata avanti nel 2013 quando si è riusciti finalmente a certificare dell’intenso traffico di sostanze stupefacenti.

La presunta attività illecita si sarebbe concentrata nell’abitazione di Coluccio, definita dagli inquirenti comevera e propria base operativa dei tre uomini, e dove Coluccio sarebbe stato costantemente monitorato. I militari avrebbero accertato la presunta “sistematica detenzione di notevoli quantità di cocaina destinata allo spaccio della cocaina”, come tra l’altro avvenne il 15 marzo 2013, quando in quei pressi i Carabinieri hanno sequestrato un involucro contenente 40 kg di cocaina, occultata poco prima da Coluccio.

Intanto il giudice Maria Teresa Gerace ha applicato la pena accessoria e ha disposto il ritiro della patente di guida per 2 anni ad Antonio Coluccio, per gli altri si tratterà invece di 1 anno e 6 mesi, e l’interdizione sarà della durata di 5 anni.

Carlotta Tomaselli

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