Si è svolto ieri all’ex Convento dei Minimi di Roccella Ionica, la presentazione dell’ultimo libro scritto da Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, noto per l’impegno in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta, e da Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali e docente universitario. L’incontro è stato promosso dal Comune di Roccella Ionica ed ha visto i saluti dell’assessore al Bilancio Francesco Scali . La giornalista Paola Bottero, poi ha intrapreso un lungo dialogo con gli autori in una sala gremita e che ha visto la presenza di numerose autorità. Il libro dal titolo: “Padrini e padroni – Come la ‘ndrangheta è diventata classe dirigente” edito da Mondadori per la collana “Strade blu”, rappresenta l’ottava opera a firma dei due illustri autori che finora hanno già pubblicato insieme per la stessa casa editrice: Fratelli di sangue, La malapianta, La giustizia è una cosa seria, La mafia fa schifo , Dire e non dire, Acqua santissima, Oro bianco. Gratteri e Nicaso raccontano come “La corruzione, l’infiltrazione criminale, i legami con i poteri forti e occulti, come le Massonerie deviate sono oggi parte di una strategia di reciproca legittimazione messa in opera da decenni da tutte le mafie e in particolare dalla ‘ndrangheta”. “Già nel 1869 – ricordano gli autori – le elezioni amministrative di Reggio Calabria erano state annullate per le evidentissime collusioni ‘ndranghetiste. Il primo caso di una serie di episodi che nei decenni hanno segnato l’intera Penisola, arrivando fino a Bardonecchia, in Piemonte, nel 1995, e a Sedriano, in Lombardia, nel 2013″. Di Padrini e padroni ma di tanto altro Gratteri e Nicaso parleranno venerdì 11 novembre nella Prima puntata di Lineaperta.
Maria Teresa Criniti