ROCCELLA JONICA – Il gruppo consiliare di opposizione “Roccella in Comune – Prima le Persone” ha inviato una lettera aperta al sindaco e alla giunta comunale per segnalare il persistere della problematica legata alla presenza della processionaria nei plessi scolastici e nella via Marina.

Durante il consiglio comunale del 28 febbraio scorso, i consiglieri di opposizione avevano sollevato la questione, evidenziando la necessità di un intervento tempestivo di disinfestazione. La consigliera di maggioranza Bova aveva risposto confermando la conoscenza del problema e annunciando un imminente intervento nel plesso della scuola materna di via Giardini. Tuttavia, come sottolineato dal consigliere Iervasi, l’azione di disinfestazione avrebbe dovuto coinvolgere tutti i plessi scolastici, per evitare il rischio di una diffusione incontrollata del parassita.

Nei giorni successivi al consiglio comunale, però, l’amministrazione ha proceduto con la disinfestazione esclusivamente dei pini della scuola primaria di via Giardini, lasciando invariata la situazione negli altri istituti. Secondo i consiglieri di “Roccella in Comune”, questa operazione parziale non ha fatto altro che aggravare il problema: con il miglioramento delle condizioni climatiche, i nidi si sono aperti e i bruchi, scendendo dai tronchi, si sono diffusi nei giardini delle altre scuole.

Segnalazioni e richieste di intervento immediato

L’allarme si è acuito nella mattinata del 13 marzo, quando nel plesso Cannolaro una madre ha segnalato la presenza di un lungo tracciato di processionaria lungo il muro perimetrale della scuola materna, documentando il tutto con un video. Osservando i pini dell’area, risultano numerosi nidi del parassita, confermando l’urgenza della situazione.

Il gruppo consiliare ribadisce la necessità di un intervento immediato di disinfestazione in tutti i plessi scolastici e nelle aree pubbliche interessate, per tutelare la salute degli studenti, del personale scolastico, dei cittadini e degli animali domestici. La processionaria, infatti, è nota per le sue proprietà urticanti, che possono provocare gravi reazioni infiammatorie a pelle e mucose in caso di contatto con i suoi peli.

L’opposizione chiede dunque alla giunta comunale di intervenire senza ulteriori ritardi, garantendo la sicurezza e la salubrità degli ambienti scolastici e delle aree pubbliche.

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