CURARE E PREVENIRE è il titolo del convegno organizzato dalla nuova sede zonale dell’Associazione per la ricerca sul cancro Angela Serra Locride programmato per sabato 22 luglio alle ore 18 presso l’auditorium di Roccella Ionica. Le figure che interverranno appartengono al panorama scientifico oncologico nazionale ed internazionale, il professore Massimo Federico, presidente dellAssociazione Angela Serra, docente di Oncologia Medica dellUniversità di Modena e di Reggio Emilia, dott.ssa Laura Cortese, dott.ssa Federica Sebastiani, dott.ssa Elisabetta Razzaboni esperte in tumori eredo-familiari della mammella e dellovaio e in onco-nutrizione. I lavori saranno introdotti dal Dottor Attilio Gennaro dellU.O . di oncologia medica del città di Lecce Hospital. Il filo conduttore delle diverse ed interessanti comunicazioni del convegno sulla genetica e le altre cause dei tumori, il corretto stile di vita e/o fattori di rischio ( ad es. alimentazione), la risposta individuale e collettiva alla malattia, vuole condurre verso un traguardo che consenta di diminuire in maniera consistente i viaggi per le altre regioni. Saranno diffuse informazioni (utilizzando il linguaggio non “medichese”) sui programmi di prevenzione delle patologie oncologiche e sul loro decorso. lemigrazione sanitaria, così rilevante dalla Calabria verso altre regioni, mette a nudo linsufficiente garanzia data dai Livelli Essenziale d’Assistenza in cui “si somma una fiscalità aggiuntiva costretta a durare allinfinito. Le poche risorse libere vanno a fronteggiare il debito pregresso, per cui non si fanno investimenti. I cittadini debbono usare i propri risparmi per curarsi altrove, certamente per le spese sussidiare, e subiscono la violazione del principio costituzionale che prevede unassistenza egualitaria ed uniforme. Tanto per soffermarci alla Locride, territorio che ospita liniziativa, risulta del tutto asimmetrico il fabbisogno di cure ed assistenza rispetto alle dotazioni di personale ed attrezzature. si avvia con il convegno un percorso comunicativo con lutenza orientato a sostenere la singola persona del nostro territorio che oggi deve curare la propria saluta in sedi lontane dalla propria abitazione. Si vuole fare da pungolo sugli amministratori locali per realizzare tutte le azioni correttive necessarie per avere anche qui una sanità efficiente di qualità.
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