Con riferimento ad alcuni manifesti apparsi sulle mura cittadine, avente per oggetto l’assunzione quale comandante della Polizia Municipale di Roccella Ionica, rompendo il silenzio e la riservatezza finora tenuta, in estrema sintesi e nel rispetto del parere della Procura presso la Corte dei Conti, una delle due parti del procedimento comunque non giudicante, intendo con questa mia nota, scevra da qualsivoglia polemica con soggetti non qualificati e non qualificatisi, la cui caratura morale si manifesta da sola con la forma dell’anonimato, chiarire ai cittadini di Roccella Ionica, eletta a mia dimora, non solo per vincoli familiari ma anche per l’accoglienza generosa e cordiale, riportare a chiarimento dei cittadini, il testo della normativa di cui al’art. 992 del D.lgs 15 marzo 2010, norma derogatrice a quella generale sul pubblico impiego.
“””All’atto della cessazione dal servizio, il personale militare è iscritto in appositi ruoli dell’ausiliaria, da pubblicare annualmente nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana con indicazione della categoria, del ruolo di appartenenza, nonché del grado rivestito. Le pubbliche amministrazioni statali e territoriali, limitatamente alla copertura delle forze in organico, possono avanzare formale richiesta al competente Ministero per l’utilizzo del suddetto personale, nell’ambito della provincia di residenza e in incarichi adeguati al ruolo e al grado rivestito.”””
Tale procedura è stata ampiamente rispettata e le responsabilità circa la mancata attuazione, non attribuibili all’amministrazione comunale, saranno chiarite nella competente sede della Corte dei Conti. Nondimeno occorre precisare che lo scrivente , proveniente da un’amministrazione pubblica, nella fattispecie Guardia di Finanza, ricopriva all’atto dell’assunzione, in quanto a disposizione delle Autorità, la qualifica di Dirigente di 1° livello, superiore ampiamente a quella prevista nell’incarico ricevuto, per cui il “””presunto e dico presunto con cognizione di causa””” danno erariale, appare sostanzialmente inesistente in quanto il requisito, frutto anche di corsi di studio a livello universitario interni al Corpo, da molteplici università Italiane di livello attraverso il riconoscimento della pressoché totalità degli esami di giurisprudenza ed economia, garantiva ampiamente l’amministrazione comunale da ogni qualsivoglia limite e/o danno ipotetico ma soprattutto assicurava ai cittadini un cospicuo bagaglio di conoscenze professionali e culturali, rilevabili dal curriculum pubblicato e rintracciabile sul sito comunale o in internet . Pur lasciando al giudizio dei cittadini il mio operato sugli atti posti in essere durante il periodo di servizio in questo comune, preciso che il mio impegno è stato diuturno, serio, costante e proteso con notevoli e riconosciuti risultati all’innovazione organizzativa e di efficienza dell’ufficio di Polizia Municipale, ravvisabile anche nel periodo di espletamento gratuito del servizio ,prestato per circa un anno.
Ringrazio i cittadini Roccellesi per l’attenzione e mi incombe affermare che mai e poi mai il Sindaco Certomà si è reso protagonista di qualsivoglia atto proteso a favorire la nomina se non basandosi su fatti oggettivi e pur non essendo direttamente interessato al procedimento, se non per un coinvolgimento morale e di immagine, chiederò di chiarire approfonditamente tali circostanze presso la Corte dei Conti .
Con la presente, atteso il clima poco edificante creato, non rappresentativo della città di Roccella Ionica, mi riservo di porre in essere ogni possibile azione giuridica e giudiziaria attuale e futura nei confronti di chi intenderà gettare infondatamente qualunque tipo di gratuito discredito.
Roccella J. 23.12.2016
Col.ris. Bruno Di Iacovo