Questa volta è il caso di evidenziarlo, grazie allo straordinario lavoro investigativo dei Carabinieri sono stati risolti i tre casi delittuosi che avevano fatto piombare negli ultimi mesi la cittadina in un clima di terrore. Stamattina l’epilogo con l’arresto di G. C. meccanico di Roccella Jonica reo di avere incendiato l’automobile di Vincenzo Garuccio amministratore unico della Jonica Multiservizi srl, la società in house del comune che si occupa del servizio idrico integrato. L’uomo che avrebbe confessato dopo il fermo, avrebbe agito contro Garuccio per vendetta poiché scartato dalla selezione per nuovi operai che la Multiservizi aveva indetto qualche mese addietro. L’uomo avrebbe utilizzato uno straccio imbevuto di benzina che avrebbe posizionato sotto la ruota. Nonostante la relazione negativa dei Vigili del Fuoco di Siderno sulla dolosità dell’incendio, i Carabinieri della Stazione di Roccella comandata dal Maresciallo Sups Francesco Nanni, seguendo il loro fiuto investigativo e dimostrando grande perizia, anche grazie all’ausilio delle immagini acquisite dalle telecamere di sorveglianza, sono riusciti a risolvere il caso in pochissimo tempo.
L’altra buona notizia, riguarda l’atto contro la vetrina dell’attività commerciale di prossima apertura, anche lì i Carabinieri in meno di 48 ore avevano in mano il nome del colpevole, si tratterebbe di un giovane di Roccella J. del 91, anche lui avrebbe successivamente confessato e avrebbe agito nel tentativo di scoraggiare l’apertura dell’attività.
La terza buona notizia è che i Carabinieri della Stazione di Roccella J. avrebbero denunciato un uomo per l’incendio dell’escavatore della ditta che sta eseguendo i lavori nel lungomare cittadino. L’uomo avrebbe agito per vedere soddisfatte alcune sue richieste. Le indagini non sono concluse quindi ancora tutto ancora rimane nel massimo riserbo
Giuseppe Mazzaferro –telemia