La Chiesa Matrice ieri pomeriggio era una cattedrale silenziosa, gremita di tristezza e commozione; tutta la nostra comunità è stata presente per omaggiare e dare l’ultimo saluto alla cara professoressa Elisa Scali, che ci ha lasciati all’età di 60 anni, con l’amarezza che il maledetto tumore è riuscito a vincere contro chi amava intensamente la vita, pronta a lottare e a rimanere attiva, sempre col sorriso, disponibile a trasmettere il suo sapere agli altri fino all’ultimo istante.C’erano i suoi alunni, gli amici scout con cui si è cresciuta fin da bambina, l’affiatato gruppo della scuola di filosofia Schole’, la “famiglia” del Calabria Fitwalking e decine di altre associazioni che hanno conosciuto la sua grande intelligenza intrisa con la sua umiltà e la semplicità.

Sull’altare tutte tre i nostri parroci: padre Francesco Carlino, Padre Giovanni e Don Giuseppe Raco che a Elisa ha visto crescere.

Molto toccante l’omelia di padre Francesco così come il ricordo fatto dai rappresentanti delle varie associazioni che hanno ripercorso l’intensa vita di Elisa sempre disponibile per gli altri attraverso la sua straordinaria generosità, ricordi che sono stati tutti dei gesti d’amore e di riconoscenza verso una persona che davvero lascia il segno nella formazione culturale di moltissimi giovani e nei tantissimi amici a cui ha dimostrato sempre la sua grande genuinità.

Per il marito Fausto Certoma’, per le figlie Francesca e Sofia, per la cara mamma Fortunata, per i fratelli Mario e Salvatore e per tutti i parenti e amici rivolgiamo la nostra preghiera affinché Nostro Signore, che ha voluto a se l’amata Elisa, riesca a fargli trovare la consolazione, non facendo mai mancare nella loro mente la sua presenza spirituale.

Nicola Iervasi

https://roccellasiamonoi.blogspot.com/

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Quella volta che a Locri si presentò così…
E si cara Flinch anche questa volta ce l’abbiamo fatta e anche questa volta il merito è tuo…..
Parlo a lei con il mio cuore, ma scrivo alla moltitudine di persone che ieri ha invaso la chiesa e a coloro che oggi, e immagino anche nei prossimi giorni, esprimeranno la loro vicinanza e il loro dolore …
So che tantissime persone non sono riuscite neanche a entrare in chiesa per la grande partecipazione ma, come sempre mi diceva Elisa, nella vita non conta la quantità ma la qualità… Ieri c’erano entrambe le cose. La quantità si vedeva con gli occhi ma la qualità si è vista e si sentiva con il cuore… Si è sentita nelle testimonianze e si percepiva nelle emozioni di tutti i presenti e la sento nelle centinaia di messaggi o telefonate che ricevo anche di notte.
Tutte queste persone io, Francesca e Sofia vogliamo ringraziare ad una ad una. Ieri sera abbiamo aperto la cassetta delle donazioni a favore della ricerca, e con grande gioia posso comunicare che
alla presenza (casuale) di un pubblico ufficiale, abbiamo contato 890 euro. Una cifra importante che si aggiunge ai 790 euro donati tramite bonifico dall’Istituto Mazzone di Roccella.
A questo proposito volevo dire a tutti quelli che hanno fatto qualche donazione online di comunicarmelo, in modo da poterla confluire in un unico conto che attiveremo a breve di cui comunicheremo i riferimenti perché abbiamo deciso di finanziare una borsa di studio a nome di ELISA SCALI ….La cifra minima da raccogliere è 15.000 euro. È una cifra molto importante, ma siamo sicuri che il nome di Elisa e la validità della motivazione attiverà quel meccanismo emozionale che contraddistingue le persone di cuore, al fine di raggiungere questo importante obiettivo.
Non aggiungo altro, ma voglio farvi sapere quello che lei mi disse un giorno: “Flinch, qualunque cosa succeda noi dobbiamo andare avanti come abbiamo fatto sempre, lo dobbiamo fare per le nostre figlie, per i nostri alunni, per il nostro paese …”
Ho sempre fatto quello che mi ha chiesto e continuerò a farlo…
Fausto Certomà – profilo fb