Apprendiamo che la consegna effettuata ieri rappresenta una prima parte della donazione, ossia quella rappresentata dalle offerte del pubblico e degli sponsor, mentre una seconda parte dovrebbe essere corrisposta quando il Comune di Roccella Jonica, come promesso, restituirà la somma versata per l’uso dell’auditorium in occasione del Concerto.
I giovani attivisti stimano che attraverso i diversi prodotti di prima necessità acquistati (olio, barattoli di legumi, latte, zucchero, caffè, pasta, cereali, provole, ecc.), ben trentacinque famiglie roccellesi beneficeranno attraverso la distribuzione effettuata dalla Caritas e che resterà anonima a tutti.
Doverosi sono i ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito affinchè il Concerto riuscisse, in primis il promotore Muriale Giuseppe instancabile nella volontà di promuovere questo evento assumendosi l’onere della responsabilità e dell’organizzazione seppur supportato dai tanti attivisti del meetup di Roccella Jonica come Vincenzo Ursino, Giovanni Casiero, Vincenzo Milano, Nicola Valmorbida, Domenico Cappelleri che hanno creduto fermamente al progetto e lavorato alla riuscita dell’obiettivo preposto.
Un grazie particolare gli organizzatori lo vogliono rivolgere all’artista Giuseppe Povia che, oltre ad esibirsi in un Concerto di 2 ore che ha riscosso un enorme successo fra il pubblico, ha dimostrato fin dal primo momento una grande disponibilità e un cuore immenso nel proiettarsi anche lui nell’ordine della manifestazione a scopo solidale.
Un ringraziamento che continua nei confronti del pubblico roccellese e non presente al Concerto e nei confronti delle attività commerciali che hanno supportato la manifestazione.
Un grazie lo voglio rivolgere io, gestore di questo blog, a tutti coloro che ci hanno creduto a questa iniziativa portandola alla sua riuscita e che oggi hanno manifestato con i fatti il loro immenso cuore solidale, nonostante qualche pregiudizio incontrato lungo il percorso e l’assenza totale degli amministratori a presenziare il Concerto.
Più in generale, l’augurio è che i sani principi di queste importanti iniziative non vengano scoraggiate da chi etichetta e lavora esclusivamente per un tornaconto personale, boicottando tutte le altre iniziative che non vengono da loro stessi promosse. Quando si è animati dagli alti valori della solidarietà credo che occorre mettere da parte il colore politico e stimolare e contribuire tutti affinchè questi progetti riescano e si possano replicare.