Stamattina è venuta a mancare alla giovane età di 44 anni, colta da improvviso malore, la signora Giovanna Miccichè. Lascia il marito Pietro Crucitti e due adorati figli Kevin e Giada, di 17 e 7 anni.
La notizia è rimbalzata in pochissimo tempo ed ha lasciati attoniti e nello sgomento familiari, amici e colleghi che non si capacitano di come e perché sia potuto succedere, cosi rapidamente come fulmine a ciel sereno, proprio nel mentre la cara Giovanna preparava la sua bimba per andare a scuola.
Giovanna lavorava al Comune di Roccella, sempre con il sorriso sulle labbra e sempre pronta a dare una mano a tutti; uno spirito socievole, garbato, disponibile e generoso.
Una mamma, una figlia e una moglie modello: profondamente legata al marito Pietro, stava crescendo i due figli con grande educazione, secondo i più sani principi dell’umiltà e dell’onestà, e nello stesso tempo accudiva amorevolmente l’anziana madre da diversi anni malata.
Sul lavoro era amata da tutti, aveva una bontà infinita e un rispetto per tutti i colleghi, non si tirava mai indietro in qualsiasi mansione gli veniva assegnata; persona buona e disponibile, aveva sostenuto con i suoi colleghi le tante battaglie che si sono succedute per difendere le cause a difesa del lavoro di tutti i lavoratori LSU e LPU.
Giovanna veniva spesso al mio negozio ed aveva una grande stima nei miei confronti, più volte mi aveva ringraziato per aver difeso nei miei articoli i diritti del loro lavoro, ed io ne ero onorato anche se so bene di non aver fatto nulla di speciale…
Una tragica ed immatura perdita di una giovane vita che lascia nel dolore una straordinaria famiglia e lascia confusa e costernata tutta la nostra Comunità che perde una donna, un’amica e una collega a cui tutti, indistintamente, le volevano un bene dell’anima perché con il suo sorriso, sul suo volto bello come il sole, sapeva trasmettere solo gioia e serenità.
Rivolgo, con un brivido profondo nella pelle, le mie più sentite condoglianze a tutti i familiari, convinto che, fra le braccia di Nostro Signore, continui a guidare i suoi più cari affetti e, col tempo, aiuti a colmare il vuoto della sua assenza, facendo camminare i suoi figli sopra i suoi passi e la traccia da lei segnata. Ciao Giovanna….
Nicola Iervasi tratta da http://roccellasiamonoi.blogspot.it/