La consigliera di minoranza Chiara Melcore, in rappresentanza del gruppo politico “Roccella Bene Comune”, nei giorni scorsi ha protocollato al comune di Roccella J. (RC), indirizzandola al Sindaco Giuseppe Certomà ed all’assessore all’Ambiente Vittorio Zito, un’ interrogazione con pretesa di risposta scritta “in tempi brevi” ai sensi degli artt.24,25,27 del Regolamento Comunale. La richiesta formulata da Chiara Melcore scaturisce dalla vicenda inerente l’isola ecologica. “Premesso che- scrive la Melcore- dalla sua realizzazione ad oggi , l’isola ecologica,ubicata nel quartiere “Cavone” a ridosso di numerose abitazioni,come ben risaputo da molti, ha prodotto una serie di insopportabili inconvenienti,primo tra tutti l’emanazione costante di un disgustoso lezzo che è ormai diventato compagno perpetuo di tutte le famiglie del quartiere, che tale emanazione di odori nauseabondi riguarda un campo come quello della salute e dell’igiene pubblica,che “dovrebbe” essere di primaria importanza per un’amministrazione che ha a cuore i diritti dei propri cittadini, che a causa dello stato di trascuratezza della zona nelle prossime vicinanze dell’isola ecologica,è stata rilevata la presenza di numerosi ratti, che nel quartiere vivono intere famiglie con bambini piccoli e donne in stato avanzato di gravidanza che sono costrette a vivere (soprattutto nel caldo periodo estivo) con le finestre chiuse h24”, l’esponente del gruppo “Roccella Bene Comune” per mezzo dell’interrogazione in oggetto chiede si sapere: se si ritenga che tale quadro così degradante,possa continuare ad esistere. Se non sembra anche all’attuale amministrazione che siffatta situazione, strida fortemente e metta in discussione i riconoscimenti che la cittadina di Roccella J. continua a ricevere per la pulizia e la cura dell’ambiente. E ancora se non si ritiene che sia giunto il tempo ,viste le numerose lamentele che vi sono pervenute dai cittadini, di porre rimedio in tempi brevi ad una situazione non più tollerabile. La Melcore chiede anche se si è previsto lo spostamento in un altro sito adeguatamente preposto (e mi auguro lo abbiate fatto lontano dal centro urbano) per la realizzazione di una nuova isola ecologica; e se in caso affermativo in quali tempi l’amministrazione pensa di operare il trasferimento. Infine, l’interrogante chiede anche di sapere se è vero che il Comune ha in dotazione dei prodotti in grado di porre rimedio al forte fastidio del lezzo insalubre e se si,perché non vengono utilizzati.
a.t.
