Domenica 8 novembre in piazza maggiore a Bologna si è scritta una pagina di storia, Matteo Salvini è stato riconosciuto leader del centro destra italiano. La sua manifestazione che ha visto presenti oltre 100 mila persone provenienti da tutte le parti d’Italia, dalle isole di Sicilia e Sardegna, dalla punta dello stivale tra cui anche il gruppo di noi con Salvini Calabria guidato dal segretario regionale Domenico Furgiuele, fino alla valle d’Aosta ,ha visto consolidarsi sempre di più una lega che affronta temi nazionali, dalla proposta della Flat tax aliquota fiscale unica al 15%, la cancellazione di una legge infame come quella della Fornero che ha causato anche il problema degli esodati  tutt’oggi dimenticati dal governo ,che riesce a trovare tempo e soldi per gli immigrati clandestini e non per loro , l’abrogazione della legge Merlin (legge del 20 febbraio 1958 , quindi ormai vecchia di 57 anni e che vieta la legalizzazione della prostituzione),la battaglia contro l’immigrazione clandestina ,la cancellazione degli studi di settore ,la cancellazione del reato di legittima difesa visto che la proprietà privata è un diritto inviolabile riconosciuto anche dalla nostra costituzione e come tale merita di essere difeso , la revisione di tutti i trattati europei visto che oggi l’Europa è sempre più vicina alle banche di Bruxelles e meno all’interesse del cittadino. Nella piazza di Bologna si è ricostruito il centro destra unito, che però a differenza del passato vede la leadership indiscussa di Matteo Salvini e della sua lega, formata da persone nuove e giovani di buona fede che non sono eredi della politica errata del passato, bensì innovatori pur mantenendo fermi i principi che sono capi saldi della lega. È doveroso fare un ringraziamento alle centinaia di forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza della democratica manifestazione, minacciata con violenza dai centri sociali che hanno anche ferito diversi poliziotti negli scontri che si sono verificati.

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