Roccella Jonica, 31 agosto 2024 – Un violento incendio ha distrutto nelle prime ore di questa mattina lo stabilimento balneare Green Bay, situato sul lungomare sud di Roccella Jonica. Il fatto è avvenuto intorno alle 5:00, e in poche ore le fiamme hanno avvolto completamente la struttura, riducendola a un cumulo di macerie.

Il Green Bay era la struttura più recente nata sul lungomare cittadino, e oltre ai servizi spiaggia offriva un apprezzato servizio di ristorazione sia a pranzo che a cena. La struttura, realizzata principalmente in legno e su due livelli, rappresentava un punto di riferimento per cittadini e turisti, attratti non solo dalla bellezza del mare ma anche dalla qualità del servizio offerto. L’origine dell’incendio è ancora oggetto di indagine, ma le autorità locali propendono per l’ipotesi di un atto doloso. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Roccella Jonica e del reparto radiomobile, insieme ai Vigili del Fuoco, i quali però hanno potuto fare ben poco per salvare la struttura, completamente avvolta dalle fiamme al loro arrivo.

Le immagini dell’incendio mostrano la devastazione subita dal Green Bay, con la struttura ridotta in detriti. Non si registrano feriti, ma la comunità locale è sotto shock per l’accaduto, dato che il Green Bay rappresentava un’importante realtà turistica del lungomare cittadino.

Le autorità hanno avviato un’indagine per determinare con esattezza la causa dell’incendio. Sebbene ancora non ci siano certezze, l’ipotesi di un atto doloso sembra la più accreditata. Il movente rimane ignoto, ma gli inquirenti stanno valutando tutte le piste, incluse eventuali tensioni legate alla gestione dello stabilimento o atti di vandalismo.

Nelle prossime ore si attendono aggiornamenti dai Carabinieri, che stanno raccogliendo testimonianze e visionando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona.

L’incendio del Green Bay è un duro colpo per la comunità di Roccella Jonica, che perde una struttura importante. Cresce anche una legittima preoccupazione per la sicurezza delle altre attività sul lungomare.

Giuseppe Mazzaferro – telemia.it