R. e P.

In data 5 dicembre c.a. è stato pubblicato il Decreto Dirigenziale della Regione Calabria relativo all’Approvazione Definitiva del Piano “interventi di ampliamento e messa in sicurezza degli impianti cimiteriali della Regione Calabria” dal quale, con sgomento, abbiamo appreso che il Comune di Roccella Ionica è stato escluso in quanto comune moroso, cioè comune che non ha versato alla Regione Calabria il dovuto per il conferimento dei rifiuti solidi urbani che ammonta a 606.953,11 euro.

E questo a dispetto della narrazione favolistica che negli anni  trascorsi e fino a tutt’oggi il Sindaco Vittorio Zito ed il coro silente dei suoi consiglieri di maggioranza hanno sbandierato sui pretesi primati del Comune di Roccella Ionica, sulla sua florida situazione finanziaria e sulle magnifiche sorti e progressive che lo attendono.

R. e P. 

La realtà, quindi, si è manifestata nella sua cruda durezza ed ha dimostrato che a dispetto dei proclami e della vanagloria il nostro comune, nonostante la costante e duratura sottoposizione dei suoi cittadini ad un regime di vessazione tributaria con inaccettabili ed intollerabili progressivi iperbolici aumenti annuali di TARI, IMU e di ogni altra forma di tassa e balzello, non sia in condizione di adempiere ordinatamente al pagamento degli importi dovuti agli enti sovracomunali.

 

E tutto questo accade nel mentre si contraggono con la Cassa Depositi e Prestiti inutili mutui per ben ulteriori quattro milioni di euro (che si sommano agli oltre dieci milioni di euro già contratti in precedenza con la predetta Cassa) che graveranno a lungo sulla testa dei contribuenti di Roccella Ionica e nel mentre si  dilapidano ulteriori centinaia di migliaia di euro per lo svolgimento di manifestazioni di scarso o del tutto inesistente valore culturale.

L’esclusione del nostro comune dai finanziamenti del piano degli interventi per gli ampliamenti cimiteriali, intanto, avrà l’immediato effetto di un ennesimo rinvio sine die dello svolgimento dei lavori di ampliamento del cimitero comunale con ulteriore aggravio di oneri per i cittadini roccellesi costretti a pagare gli interessi che continuano a decorrere sul mutuo di 800.000,00 euro concesso nell’anno 2018 a tale scopo dalla Cassa Depositi e Prestiti ed il perdurare dei disagi nei servizi cimiteriali dovuti alla scarsezza di disponibilità di posti per le sepolture.

Ovviamente, invece, molte altre amministrazioni comunali calabresi sono state incluse nel piano e ciò dimostra inconfutabilmente che ci sono amministrazioni efficienti e sensibili che operando con oculatezza nell’interesse della comunità amministrata riescono ad ottenere l’abbattimento dei costi ed al contempo il miglioramento dei servizi ed invece amministrazioni incapaci, inefficienti ed insensibili, come quella del Comune di Roccella Ionica, che riescono solo a determinare sprechi senza alcun miglioramento dei servizi offerti alla popolazione.

Da questa vicenda emerge ulteriormente la conferma di come sia stata carpita la buona fede dei cittadini di Roccella Ionica che hanno rinnovato la loro fiducia a questa amministrazione.

Crediamo che ormai ce ne sia abbastanza affinchè i Roccellesi aprano gli occhi, si sveglino dal loro torpore ed assumano un ruolo attivo per promuovere un cambiamento della realtà comunale.