R. e P.
L’EREDITA’ TRADITA
DALL’INIZIATIVA CULTURALE ALLA LOGICA COMMERCIALE
IL FESTIVAL JAZZ RUMORI MEDITERRANEI E’ SEMPRE STATA LA MANIFESTAZIONE “REGINA” DEGLI EVENTI ESTIVI PROMOSSI DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ROCCELLA IONICA – IL PUNTO DEL MASSIMO DISPIEGARSI DELL’INIZIATIVA CULTURALE NELL’IMPOSTAZIONE TRADIZIONALE DEL SENATORE SISINIO ZITO – INTORNO ALLA QUALE ERA COSTRUITO IL CALENDARIO DEGLI EVENTI ESTIVI E RUOTAVA TUTTA LA PROPOSTA CULTURALE DELL’AMMINISTRAZIONE.
SI POTEVA CONDIVIDERE O NON CONDIVIDERE L’IMPOSTAZIONE DELL’INIZIATIVA CULTURALE DEL SENATORE ZITO (E NOI SPESSO NON LA ABBIAMO CONDIVISA SPIEGANDONE LE RAGIONI) MA QUESTA ERA FRUTTO DI UNA VISIONE DI PROGETTO CULTURALE PER IL TERRITORIO.
IMPROVVISAMENTE ABBIAMO SCOPERTO QUEST’ANNO CHE L’AMMINISTRAZIONE HA OPERATO UNA RIVOLUZIONE COPERNICANA RISPETTO A QUELLA VISIONE, O MEGLIO UN TRADIMENTO DI QUELLA IMPOSTAZIONE CON IL PASSAGGIO DALL’INIZIATIVA CULTURALE ALLA LOGICA COMMERCIALE.
IN QUESTA NUOVA OTTICA IL FESTIVAL JAZZ E’ DIVENTATO MANIFESTAZIONE “ANCILLARE” CHE ADDIRITTURA E’ STATA MESSA IN CALENDARIO A LUGLIO E PER DI PIU’ IN CONCOMITANZA CON LA PIU’ BLASONATA ALTRA MANIFESTAZIONE JAZZISTICA INTERNAZIONALE DENOMINATA “UMBRIA JAZZ”(CIRCOSTANZA CHE HA DETERMINATO UNA SCARSA PARTECIPAZIONE DI PUBBLICO ED UNA CADUTA DI IMMAGINE DELLA MANIFESTAZIONE), NEL MENTRE SI SONO PROFUSE ENERGIE E RISORSE IN DIREZIONE DI OPERAZIONI COMMERCIALI QUALI I CONCERTI DEL “SUMMER FESTIVAL”.
SI E’ DIMOSTRATA PER QUESTA VIA UNA EVIDENTE MIOPIA POLITICO-AMMINISTRATIVA IN QUANTO, ANZICHE’ INVESTIRE SUL FESTIVAL JAZZ, MANIFESTAZIONE STORICA DEL TERRITORIO, PER RAFFORZARLO E FARLO DIVENTARE OCCASIONE DI SVILUPPO E DI CRESCITA DELL’INTERO COMPRENSORIO DELLA LOCRIDE, SI E’ SCELTO DI RENDERLO SUBALTERNO AD UNA RASSEGNA DI MUSICA COMMERCIALE CHE ESAURISCE I SUOI EFFETTI (AMMESSO CHE VE NE SIANO) NELL’ISTANTANEITA’.
IL TUTTO QUANDO NEL FRATTEMPO IL PAESE SPROFONDA NEL DISASTRO DELLA RETE VIARIA ORMAI COMPLETAMENTE COLLASSATA, DEI RIONI DEL CENTRO E DELLE CONTRADE ABBANDONATI A SE STESSI CON DISCARICHE A CIELO APERTO INCONTROLLATE, DELLA PRESSIONE TRIBUTARIA PORTATA AI MASSIMI LIVELLI, DELL’INESISTENZA DI SERVZI ED AIUTI ALLE PERSONE FRAGILI E DISAGIATE, DEL CIMITERO CON UNA CHIESA CADENTE CON UN PORTONE DI INGRESSO CHIUSO DA DECENNI COL FIL DI FERRO, DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE FATISCENTI SENZA CALORIFERI E SENZA PALESTRE, DELLA BOMBA AD OROLOGERIA NEL CENTRO DEL PAESE COSTITUITA DALL’ABBANDONO DEL PARCO COLLINA CASTELLO.
NELLA TRADIZIONE DELL’ANTICA ROMA IL METODO DI GOVERNO ERA RIASSUNTO NELLA FORMULA “PANEM ET CIRCENSES”, OGGI LA DIARCHIA CONSOLARE AL GOVERNO DEL PAESE HA AVVIATO L’ESPERIMENTO DEL METODO “CIRCENSES E BASTA”
E’ PROPRIO VERO CHE QUALCOSA E’CAMBIATO, MA IN PEGGIO, E COMSE SI SA, AL PEGGIO NON C’E’ MAI FINE.
PER ORA!!!