Più di un anno fa, su iniziativa del movimento “Roccella Bene Comune” all’epoca in maggioranza, il Consiglio Comunale di Roccella Ionica ha approvato all’unanimità la delibera di istituzione del servizio civico comunale, cui era collegato il piano di riforma del welfare comunale ed il programma annuale di intervento nel settore dei servizi sociali.

Nel contempo il Consiglio Comunale ha approvato un bilancio dove, per la prima volta da vent’anni a questa parte, veniva stanziata la somma significativa di 25.000,00 euro per la realizzazione del predetto programma annuale di intervento.

La circostanza rappresentava una novità assoluta, anche perché gli stessi amministratori precedenti dell’Ente avevano riconosciuto espressamente il loro grave ritardo, o meglio sarebbe dire la loro totale assenza, sul terreno degli interventi nel settore dei servizi sociali.

Il piano di riforma si fondava su un nuovo approccio metodologico dell’intervento nel settore con il pieno riconoscimento dei diritti sociali dei cittadini e la realizzazione di un virtuoso circuito solidaristico.

Il programma annuale prevedeva:

la realizzazione di un servizio di assistenza domiciliare agli  anziani finalizzato a favorire la permanenza al proprio domicilio e nel contesto sociale di riferimento delle persone anziane in condizione di parziale o totale non autosufficienza, nonché a supportare il nucleo familiare nel lavoro di cura ed a migliorare la qualità della vita nell’ambito dei rapporti familiari e sociali;

l’istituzione del servizio di “Auto Amica”, servizio di accompagnamento dedicato alle persone non autosufficienti che hanno problemi di invalidità per agevolarle all’accesso di strutture sanitarie e/o riabilitative pubbliche e/o private al fine di sottoporsi a visite specialistiche, esami ambulatoriali, terapie curative e di riabilitazione nelle strutture ricadenti nei Comuni della Locride;

la dotazione del centro anziani della tecnologia necessaria per la realizzazione di “viaggi  virtuali nel mondo” attraverso i quali gli anziani potevano visitare ogni angolo anche di realtà lontane e godere delle bellezze architettoniche e paesaggistiche dei luoghi per soddisfare le loro esigenze di svago e conoscenza e realizzare una interazione anche attraverso la condivisione dell’esperienza, delle emozioni e delle sensazioni.

A distanza di oltre un anno dall’approvazione di quel programma e di quel bilancio, l’amministrazione comunale di Roccella Ionica, confermando la consueta totale disattenzione verso il mondo delle persone anziane,  fragili e disagiate non ha compiuto un solo atto per rendere effettivo e dare esecuzione a quel piano e a quel progetto.

Questo denota in modo inequivocabile l’assoluta insensibilità dell’amministrazione alle problematiche dei diritti sociali dei cittadini della nostra Comunità, la totale distanza dalle esigenze  delle persone più deboli, fragili e disagiate, l’assoluta indifferenza rispetto alle diseguaglianze che rendono più difficili le condizioni di vita di porzioni significative della cittadinanza.

Roccella ha bisogno di amministratori che tengano unita la Comunità e la fanno progredire insieme, non di personaggi che sono pronti ad esporsi alle luci della ribalta per vantarsi di inesistenti primati e si dimostrano incapaci di affrontare problematiche semplici che rendono più umane e giuste le condizioni di vita dei cittadini più disagiati.

Movimento politico culturale

“Roccella Bene Comune”