L’intervento in Consiglio Comunale dei consiglieri di “Roccella Bene Comune” al punto relativo al contratto di decoro urbano e di mantenimento e di manutenzione degli immobili comunali del decoro urbano da affidare alla società Jonica Multiservizi
Siamo d’accordo col potenziamento della Multiservizi e anzi siamo stati i primi a premere in consiglio comunale affinché si arrivasse a una società che si occupasse di più servizi e non solo del servizio idrico, aumentando al contempo la forza lavoro possibilmente roccellese, ivi impiegata.
L’Amministrazione comunale spesso si fregia di aver impostato sul nostro paese una politica all’avanguardia sulla tutela ambientale, peccato che però poi non abbiamo la spazzatrice stradale e siamo costretti a chiederla in prestito al Comune di Caulonia; peccato che dobbiamo convivere con una bomba ad orologeria come il parco collina, in completo stato di abbandono; peccato che non avete mai pensato ad una pianificazione della pulizia delle strade e degli spazi verdi per tutto l’anno, come noi vi abbiamo più volte sollecitato, e che lasciate il paese sporco durante l’autunno, l’inverno e la primavera, per poi risvegliarvi a maggio e cercare di fare tutto in fretta in furia prossimità della stagione estiva.
Ci chiediamo quindi:
-se esistono al momento le figure professionali, i mezzi e le attrezzature necessarie e specifiche per i servizi su menzionati?
-come si è arrivati a stabilire in 125.000 euro più iva i compensi da dare alla Multiservizi visto che non c’è un capitolato dei lavori che specifichi in modo puntuale e dettagliato la suddivisione dei costi per ogni lavoro e che, pertanto, giustifichi le cifre di cui si parla
-se le figure di primo livello da assumere siano adeguate e specifiche per i lavori da svolgere
-se si sta facendo di tutto affinché le tempistiche di reclutamento del personale non si dilatino sino a pregiudicare il risultato atteso, la cui verifica è prevista per novembre 2018
-e visto che a quanto pare con il nuovo governo verranno ripristinati i voucher, cosa che, senza un efficace controllo, rappresenterà la fine delle stabilizzazioni da una parte e una manna dal cielo per gli enti pubblici dall’altra, che intenzioni ha l’amministrazione circa il ricorso a questo strumento?
E soprattutto che fine faranno gli operai attualmente impegnati nei lavori che si intendono poi affidare alla Jonica Multiservizi ?
-se l’amministrazione non ritenga di essere di fronte ad una situazione paradossale dove il controllore e il controllato fanno capo allo stesso ente con tutto ciò che ne consegue a livello di conflitto di interessi in quanto la Jonica multiservizi sappiamo essere una società al 100% del Comune e quindi ci si chiede chi potrà mai denunciare eventuali inadempienze
– se il Comune ha presentato l’istanza per accedere al contributo statale per la stabilizzazione degli ex LSU/LPU (legge del 27 dicembre 2017 n.205 e nota prot.147237 del 26 aprile 2018 decreto dirigenziale Regione Calabria n.3969). Richiesta da presentare alla Regione Calabria inderogabilmente entro il 21 maggio 2018.