R. e P.
Leggiamo le parole di sdegno del Presidente Santelli in seguito alla recente notizia della volontà del governo centrale di trasportare alcuni migranti sbarcati in Sicilia presso la nostra Regione, unendoci alla sua indignazione e condividendo il suo pensiero.
Riteniamo tutto ciò un atto di sfrontata derisione degli sforzi compiuti fin’ora da migliaia di Calabresi.
Abbiamo combattuto con valore e con pochissime risorse una battaglia sociale in piena crisi sanitaria, rispettosi delle regole e consapevoli dei rischi a fronte del nostro fragile sistema sanitario.
La Calabria è riuscita, in qualche modo, a rimanere parzialmente zona franca, rispetto alla mostruosa portata del virus Covid-19.
Ora, ad un passo dalla ripresa, a cavallo dell’ultimo sforzo richiesto al popolo Calabrese, viene imposta dal mal-governo centrale, l’obbligo di accogliere dei migranti di imprecisata nazionalità (etichettati tutti come Africani) al fine di logorare l’efficente lavoro svolto sin’ora (al netto delle scarse risorse).
Stiamo forse parlando di donne e uomini sottoposti ad una rigorosissima profilassi sanitaria nei loro paesi di origine? Crediamo proprio di no!
Possiamo veramente permetterci, in questo preciso momento storico, l’accoglienza sfrenata al soldo delle ONG? Crediamo proprio di no!
Perchè il mal-governo centrale, quando parla di Calabria, non pensa a tutti i piccoli e medi imprenditori in attesa di una risposta economica ad una stagione turistica devastata, agli ambulanti, alle scuole d’infanzia paritarie al collasso per assenza di fondi, alle tante donne e uomini privati del lavoro amaramente consapevoli di non avere speranze oltre la cortina della quarantena?
Ringraziamo la Giunta Regionale, che, nonostante la disastrosa eredità economica, riesce ancora a trovare soluzioni atte a garantire un minimo di sguardo al futuro, senza precludere alle donne ed agli uomini Calabresi la possibilità di credere ancora nella propria terra.
Abbiamo una proposta da fare al mal-governo centrale, invece di distrarre risorse economiche e sanitarie per l’accoglienza, impegnatevi a garantire un sicuro e controllato ritorno a casa delle centinaia di corregionali rimasti al nord per spirito di responsabilità, ma oramai privi di risorse economiche per continuare a sopravvivere, evitando di scrollare ogni resposanbilità sul governo regionale.
Ed infine, chiediamo al Governatore della Regione di non demordere sulla questione migranti, perchè a nostro avviso tale vicenda sarà un ufficiale banco di prova degli impegni suggellati in campagna elettorale, i quali hanno portato tutto il popolo militante di destra a sostenere con fermezza l’attuale governo regionale. Gli ideali proclamati, ora devono trovare fattivi riscontri, confidiamo pertanto nella tenacia del Presidente Santelli e nella credibilità del suo percorso politico.
Coordinamento Regionale RivaDestra Calabria