Un presente difficile, per la mancanza di un lavoro e le necessità quotidiane di una moglie e tre figli minori da mantenere, ma Omar, 59enne di origini marocchine, non ci ha pensato un attimo: quel portafoglio pieno di soldi, carte di credito e documenti raccolto per caso da terra andava restituito al proprietario. Una azione che gli ha permesso di trovare un lavoro come segno di gratitudine proprio dall’uomo che aveva smarrito lungo l’argine del fiume Brenta il borsello contenente il portafoglio.
Omar, da 30 anni in Italia, lo ha trovato domenica scorsa mentre stava passeggiando da solo a Cartigliano, nel vicentino. Dentro c’erano 900 euro in contanti, quasi un mese della paga di operaio nella ditta in cui lavorava fino a sei anni fa, prima che chiudesse l’attività e lasciasse a casa dopo 16 anni i dipendenti dopo essere stata assorbita da una multinazionale.
Eppure per l’uomo l’unica urgenza è stata quella di consegnarlo il mattino dopo nelle mani del sindaco Guido Grego che si è adoperato per scovare il proprietario. È bastato poco per scoprire che si trattava di un dirigente della Conceria Finco di Bassano, che aveva distrattamente appoggiato il borsello sul cruscotto dell’auto dopo aver fatto benzina in una stazione di servizio, facendolo volare a terra al momento di ripartire.
Riavuto il portafoglio e appresa la storia triste di Omar, licenziato senza colpa, il funzionario è riuscito a fargli avere un colloquio di lavoro con il suo capo, Bernardo Finco, alla guida di una azienda con 120 dipendenti. Poche parole, uno sguardo ai vestiti modesti ma pulitissimi e l’imprenditore ha capito che Omar faceva al caso suo: per lui da lunedì prossimo si apriranno le porte della sede di Bassano della conceria.
«Abbiamo ritenuto di fare un colloquio – spiega Finco – perchè ci sembrava il minimo, una persona di questa onestà va conosciuta, non aveva fatto domanda da noi ma aveva bisogno di lavoro e in questo momento il nostro settore offre delle opportunità. Lavorerà in reparto». Soddisfatto dell’esito positivo della vicenda anche il sindaco di Cartigliano, a capo della lista civica ‘Un’amministrazione per tuttì, che aveva voluto pubblicare su Facebook una foto insieme ad Omar e alla moglie con il commento
“Bravi, cittadini onesti». «Quella accaduta in questi giorni è una storia bellissima con un finale da favola – sottolinea -. Spero che raccontarla aiuti tutti a riflettere sull’importanza di tenere un comportamento onesto ed essere da esempio per i propri familiari e gli altri».
Gazzetta del Sud. It