R. e P.
Concorsi: mentre Siderno riparte, qualcuno prova a giocare sporco.
La provocazione del sindaco Fragomeni: “Andiamo insieme in Procura se pensate ci siano brogli, altrimenti lasciateci lavorare. Ancora paghiamo le conseguenze delle vostre politiche di anni fa”.
COMUNICATO STAMPA
C’è qualcuno che, sempre più spesso, non avendo più argomenti prova a buttarla in caciara. Per questo, nei comunicati di Siderno 2030, continuiamo a leggere condizionali di ogni tipo: “parrebbe”, “sembrerebbe”, “ci hanno segnalato” e via dicendo, nel tipico atteggiamento di chi non vuole fare altro che intorbidire le acque, far pensare che è tutto marcio, che il Comune di Siderno sia la casa degli imbrogli.
Forse queste persone, che per anni, sotto diverse forme, hanno in passato, governato la nostra cittadina con risultati sotto gli occhi di tutti e per i quali paghiamo ancora le salate conseguenze in termini di danni al bilancio e di difficoltà amministrative, ritengono che probabilmente tutti si comportino come loro. Non riescono proprio a concepire che ci sia qualcuno che metta avanti la trasparenza, le procedure, l’amministrazione prima di tutto. Finora abbiamo evitato di dare spazio a tali nefandezze, ma a tutto c’è un limite ed una risposta è dovuta soprattutto a chi in questi mesi ha lavorato ai nostri concorsi senza pausa.
Ma andiamo ai fatti: una parte dell’opposizione dice di voler fare luce sui concorsi. Ma la luce sui concorsi la facciamo noi, che stiamo lavorando per ridare a Siderno la compattezza amministrativa che merita. Ma noi, a differenza loro, facciamo parlare i fatti, che sono ostinati e non ammettono repliche.
Nel Comune di Siderno mancano ancora tra 20 e 30 dipendenti per arrivare al numero minimo e circa 15 vigili urbani. In meno di due anni, abbiamo bandito concorsi per 3 aree dirigenziali, messo in piedi 5 procedure concorsuali per settori come Avvocatura, Istruttore C, Istruttore direttivo D e assistenti sociali. Abbiamo fatto scorrere la graduatoria del personale di polizia locale, aumentando anche le ore da part time a full time. Stiamo per assumere 3 operai di cui due specializzati. Inoltre, tutto il personale stabilizzato ex lsu e lpu è stato destinatario di importanti aumenti di ore.
Non solo. Siccome non siamo assolutamente come chi ci ha preceduto, e non vogliamo lasciare per strada illegalità e contenziosi, abbiamo lavorato con la schiena dritta.
Innanzitutto, abbiamo affidato le procedure delle prove preselettive ad una ditta esterna, che infatti ha lavorato con estremo giudizio con prove complesse che hanno consentito di scremare enormemente il numero dei partecipanti: pensate che su una media di 100 iscritti solo il 15% passava la prima prova.
Abbiamo istituito commissioni con dirigenti regionali, professionisti da altre amministrazioni, segretari esterni e interni, avvocati: capiamo lo stupore di chi oggi protesta, abituato a far assumere per vicinanza politica o partitica.
In più, abbiamo lavorato così bene che tanti sindaci di altri amministrazioni hanno chiesto le nostre graduatorie, visto che adesso i comuni hanno necessità di bravi tecnici, non di amici politici.
Questa è la realtà dei fatti: forse, a qualcuno dà fastidio che il nuovo corso non preveda spazi per amici, amici di amici e cumpari vari. Forse ancora qualcuno pensa che facendo pressione con le illazioni, le falsità, si possa indebolire la nostra azione politica: ma le nostre schiene sono dritte, le nostre azioni sicure. Il fatto di essere abituati a consulenze, incarichi politici e procedure più o meno lecite li porta a pensare che tutti siano come loro.
Invece no, noi non siamo come loro, e lo dimostriamo ogni giorno. Allora facciamo una cosa: se pensate che i concorsi non si siano svolti correttamente, lasciate stare i giornali e i comunicati stampa e andiamo in Procura. Se avete il coraggio, noi saremo al vostro fianco a denunciare ed a fare in modo che si possa accertare la verità. Denunciate allora le aziende esterne che hanno fatto le selezioni, i dirigenti, i professionisti che hanno firmato quei concorsi, dite chiaramente loro che hanno imbrogliato.
Altrimenti, per cortesia, lasciateci lavorare!!
Noi consideriamo importanti le critiche, alle quali risponderemo sempre nel merito: l’opposizione ha un ruolo decisivo per la democrazia e per Siderno! Quello che non accettiamo sono le inutili allusioni che rischiano di indebolirci difronte alle sfide che la nostra città deve affrontare.
Dopo le macerie lasciate proprio da chi, anni fa, pensava di essere al di sopra delle regole e oggi, dopo più di dieci anni al buio, pensa nuovamente di tornare a decidere delle sorti di tutti. Ma Siderno, la nostra Siderno, non tornerà indietro.
Mariateresa Fragomeni sindaco di Siderno