Dopo il cedimento stradale in località Acqua Calda, la situazione è tornata alla normalità grazie a un intervento tempestivo della Città Metropolitana. Ma resta la necessità di una soluzione definitiva per prevenire nuovi cedimenti.

L’emergenza sulla Strada Provinciale 95, causata da una voragine in località Acqua Calda, è stata risolta con un intervento rapido e coordinato tra la Città Metropolitana, i tecnici e l’impresa esecutrice. Il sindaco di Bivongi ha sottolineato l’importanza di questa risposta immediata, che ha ridato sicurezza ai cittadini nel giro di pochi giorni, dimostrando l’efficacia di una politica vicina al territorio.

Tuttavia, la questione rimane aperta: l’origine del problema risiede in una diga malmessa, segnalata da tempo agli enti competenti senza ottenere risposte concrete. Il vicesindaco metropolitano ha ribadito che, pur operando con risorse limitate, la Città Metropolitana è intervenuta per evitare l’isolamento di Bivongi, anche in assenza di supporto da parte di altre istituzioni.

Ora, l’obiettivo è una soluzione strutturale che scongiuri ulteriori cedimenti. Si lavora in sinergia con il Comune di Stilo e con la Regione Calabria, che ha già effettuato un sopralluogo attraverso Calabria Verde. Tra le possibili soluzioni tecniche si valuta la costruzione di piloni per stabilizzare il tracciato stradale.

Il problema della sicurezza viaria tra Bivongi e il Biovio Pannara resta una priorità: il fiume lambisce la strada in più punti, aumentando il rischio di nuovi cedimenti. La speranza è che questa sia l’occasione per risolvere definitivamente una criticità che si trascina da oltre 40 anni.

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