Turdilli calabresi al vino cotto
Turdilli calabresi: lista degli ingredienti
800 gr. di farina
350 ml di vino rosso robusto (Cirò, oppure vini di altre regioni come il Chianti, Montepulciano, Amarone ecc.)
180 ml di olio evo
150 gr. di zucchero
10 gr. di sale fino
Un pizzico di cannella
250 ml di vino cotto
Olio di arachidi per friggere.

Turdilli calabresi: ecco come si preparano
In una pentola scaldare fino a farlo quasi bollire il vino rosso, l’olio evo, il sale. Togliere dal fuoco, far stemperare e, aiutandosi con una frusta a mano, incorporare a piccole dosi la farina precedentemente setacciata e miscelata con lo zucchero ed il sale.
Aggiungere la cannella, amalgamare bene tutti gli ingredienti. Spostare l’impasto su di una spianatoia e lavorarlo con le mani fino ad ottenere un composto morbido e liscio. Formare dei filoncini grossi quanto un pollice e tagliarli della lunghezza di 3-4 cm. Schiacciarli sulla spianatoia come si fa con gli gnocchi per effettuare un incavo al centro; questo consentirà una cottura più agevole ed uniforme.
Friggere i turdilli in olio di arachide alla temperatura di circa 175°C. Meglio usare una friggitrice, l’unica in grado di mantenere la temperatura costante per tutto il tempo della cottura. Non inserire troppi pezzi per volta per evitare di freddare l’olio, eventualità questa che comprometterebbe la riuscita della frittura. Scolarli e lasciarli freddare su carta paglia o altra carta per fritti.
Nel frattempo, scaldare il vino cotto in una padella e quando i turdilli calabresi saranno freddi, immergerli pochi per volta, avendo cura di bagnarli da tutte le parti. Porli così imbevuti su una gratella da pasticcere per qualche minuto e poi servirli. Possono essere conservati per circa 10-15 giorni.