Sono 21.407 le domande ammesse a finanziamento nell’ambito della seconda edizione di “Riapri Calabria”, l’avviso pubblico per l’erogazione di un contributo una tantum a microimprese e professionisti interessati dagli effetti negativi della crisi economica generata dall’emergenza coronavirus. Il contributo è di 1.500 euro per ciascuna impresa richiedente. Con il decreto n. 13864 del 17/12/2020 il dipartimento Lavoro, Sviluppo economico, Attività produttive e Turismo ha infatti preso atto dei lavori della commissione che ha trasmesso, con nota specifica, l’elenco delle domande dichiarate ammissibili e ricevibili, ai sensi dei requisiti specifici previsti dall’Avviso “Riapri Calabria – seconda edizione” e ha inoltre trasmesso l’elenco delle domande non ammissibili con l’indicazione dei motivi di esclusione.

“È un risultato molto importante – dichiara l’assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo, Fausto Orsomarso –, frutto di un quadro di azione preciso e più ampio sul quale, attraverso diverse misure, fin dall’inizio della pandemia, abbiamo investito risorse cospicue per risollevare l’economia calabrese e garantire l’opportuno rilancio del settore produttivo. Si tratta, infatti – spiega ancora –, della seconda edizione di un avviso per il quale, ad oggi, abbiamo impegnato 65 milioni di euro per dare un ristoro alle aziende e ai professionisti – nello specifico, oltre 21mila aziende di settori esclusi nella prima fase della misura – non destinatari delle sospensioni disposte dal Governo. Aziende e professionisti che ora, dunque, possono contare su questo sostegno a fondo perduto della Regione”. La dotazione finanziaria della misura è a valere sull’asse 3 “Competitività e sistemi produttivi” del Por Calabria 2014-2020. Con un provvedimento successivo avverrà il trasferimento delle somme a favore del soggetto gestore del bando, Fincalabra spa, per la liquidazione ai beneficiari.