Dal giornalista Pietro Melia riceviamo e pubblichiamo:
“le campane suonavano a festa ogni quarto d’ora e non scandivano l’orario, come in effetti accade dappertutto. Non ho offeso alcuno, alla seconda “suonata” consecutiva mi sono limitato a sollecitare un intervento sul parroco affinché evitasse e, nel frattempo, venuto a conoscenza dell’ostilità del parroco nei confronti della vecchia amministrazione e dello stesso Mimmo Lucano, ho provato a contattare sul cellulare personalmente il vescovo Oliva, per esprimergli tutto il mio rammarico, non ottenendo però risposta. Alla terza, fastidiosissima “scampanata” – ne sono tutti testimoni – potevo non spazientirmi? Certo che no, ed il risultato è stato che le “scampanate” sono come d’incanto cessate…Ricordo a me stesso, e a chiunque altro, che la Chiesa dovrebbe dovunque (anche a Riace) rimanere neutrale e mai schierarsi! Quanto al sindaco Trifoli, lasci stare speculazioni e provocazioni (le sue, non certo le mie, non sono abituato a farne e mai ne farò…) e non tenti di buttare tutto in caciara…
Lr ecodellalocride.it