Dura la presa di posizione del titolare del canile ‘Dog Toffy’ di Caulonia situato in contrada Calamandre. Dopo la missiva inviata al sindaco di Riace, Domenico Lucano, al Comando Carabinieri e alla Polizia Locale, ora il canile minaccia di occupare la sala consiliare ‘con i cani catturati sul territorio di Riace, se la società non sarà retribuita entro cinque giorni’.

Un servizio, questo offerto dal canile, di mantenimento e di custodia dei cani randagi catturati, che va avanti dal 2013 ma che ora minaccia di chiudere i battenti. Sarebbero 18, i cani randagi accalappiati a più riprese nel territorio del comune, regolarmente autorizzati dalla Polizia locale e dal Sindaco. A tutt’ oggi, scrivono nella missiva, non è ancora stata fatta una gara né un affidamento diretto, come prescritto dalla legge, per l’ adempimento di questo servizio.

Ora, però, la ‘Dog Toffy’ senza l’ aiuto promesso sarà costretta a chiudere. Alimentare i cani, acquistare e somministrare gli antiparassitari, con la stagione estiva alle porte, non sarà più possibile.

Ma se da una parte il sindaco di Riace, Lucano, assicura che, provvederà a liquidare quanto dovuto al canile non appena ottenuto l’ ok per il bilancio di previsione 2015, dall’ altra però avverte: ‘è una problematica di difficile soluzione, dice il Sindaco, che pesa notevolmente sulle casse comunali’. Ma, sottolinea il sindaco, ‘gli abitanti del comune di Riace non sarebbero la causa dei cani randagi, perché, dice Lucano, sono anni ormai che non ci sono più i bidoni per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, senza contare l’ istituzione dell’ anagrafe canina’.

Piera Galluzzo

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