Il vescovo di Campobasso, Giancarlo Bregantini, ha esortato il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, a continuare nel suo progetto di integrazione dei migranti presso la comunità di Riace. «Volevo incoraggiarti ad andare avanti, pur nel rispetto massimo della magistratura che deve fare il suo lavoro – ha affermato Bregantini nel corso di un collegamento via Skype con il primo cittadino realizzato nell’ambito di un intervista per il mensile “Il Bene Comune”. – Tante volte ai ragazzi della Locride ho detto una frase che ora desidero ripetere anche a te, ma l’avrai già sentita: il male è veramente male solo quando ci ruba il sorriso; finché il male resta fuori di noi lo possiamo combattere e vincere; resta un macigno quando ci ruba il sorriso, quando ci ruba la speranza». Bregantini, durante il suo incarico di vescovo a Locri, divenne punto di riferimento spirituale nel processo di resilienza del nostro territorio nei confronti della ‘ndrangheta: anche da Campobasso, in cui ricopre il ruolo di Arcivescovo Metropolita, ha continuato a seguire l’esperienza e lo sviluppo dei nostri comuni e al telefono ha voluto rinnovare il suo sostegno e la sua solidarietà al sindaco di Riace per l’avviso di garanzia da cui è stato raggiunto in seguito a un’ispezione da parte della Prefettura di Reggio Calabria, che gli contesta irregolarità nella gestione del sistema d’accoglienza locale.