Il Coordinamento comunale della Lega di Riace a nome di Claudio Falchi esprime il suo disappunto in merito a come la società civile e la sinistra stanno disperatamente cercando di santificare Lucano dopo che èfinalmente finito sotto indagine a causa della sua gestione allegra e spregiudicata in qualità di sindaco.
Vivendo in uno stato di diritto siamo garantisti e aspettiamo fiduciosi nella conclusione di questa vicenda giudiziaria.
Esprimiamo la nostra solidarietà al Procuratore della Repubblica di Locri così pure alla meticolosa e dettagliata indagine conclusa dalla Guardia di Finanza. Ma il discorso è un altro. Colpevole o innocente a noi cittadini seri non è che ce ne importi più di tanto. Molesta invece che il mito Lucano e il suo modello, scusate “sistema “, oggi viene santificato e cercando una difesa impossibile lo si qualifica come una persona che forse ha sbagliato ma il tutto camuffato come un reato umanitario e in buona fede. E no!!!!! Sei un sindaco , rappresenti le istituzioni, non vivi a San Marino. La Costituzione Italiana va rispettata. Il fine umanitario non puòessere giustificato perché potrebbe innescare una catena pericolosa di disobbedienza alle leggi. Con grande felicità di Saviano e la Boldrini. Con grande fiducia e speranza la Riace operosa e piena di voglia di riscatto aspetta le prossime elezioni comunali per mettere la parola fine al non governo di Lucano, visto che è da 15 anni che l’amministrazione comunale vede e gestisce esclusivamente clandestini e accoglienza mascherando il businnes che c’è dietro. Sono altre le priorità e i gravi problemi che affliggono Riace. A cominciare dal dissesto economico di 4.000.000di euro che è stato dichiarato da poco.
Il coordinatore comunale Legadi Riace Claudio Falchi