I consiglieri comunali di opposizione di Riace, Francesco Salerno e Salvatore Certomà del gruppo “Riace Protagonista” e Antonio Trifoli di “Riace Verso il Futuro”, denunciano con forza la mancata convocazione del Consiglio Comunale dopo la comunicazione ufficiale della Prefettura di Reggio Calabria che sancisce la decadenza del sindaco. Una situazione che, secondo i tre esponenti della minoranza, rappresenta una grave violazione della trasparenza istituzionale e rischia di compromettere il corretto funzionamento dell’amministrazione comunale.
Secondo la normativa vigente, il Consiglio Comunale è l’organo deputato a prendere atto della decadenza del primo cittadino e a procedere con i passaggi successivi. Tuttavia, il sindaco non ha ancora convocato la seduta necessaria per ratificare l’atto, lasciando l’intera comunità in un limbo amministrativo e giuridico. Un atteggiamento che i consiglieri di opposizione giudicano inaccettabile, sottolineando come la mancata presa d’atto ufficiale metta a rischio la stabilità istituzionale del Comune.
“La comunità ha il diritto di sapere quali saranno i prossimi passi – affermano Salerno, Certomà e Trifoli – e se si andrà verso la nomina di un Commissario Straordinario o altre misure previste dalla legge. È fondamentale garantire il rispetto delle regole e la piena operatività dell’ente”.
I consiglieri hanno quindi chiesto con urgenza al Presidente del Consiglio Comunale la convocazione di una seduta straordinaria per discutere la situazione e ristabilire la legalità. “Riace merita trasparenza, rispetto delle istituzioni e una gestione amministrativa che rispetti la volontà popolare e le norme in vigore. Come opposizione, continueremo a vigilare affinché l’interesse pubblico prevalga su qualsiasi altra logica”.
La questione resta aperta e nelle prossime ore potrebbero emergere nuovi sviluppi che definiranno il futuro amministrativo di Riace.
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