Nella pittoresca città di Riace, situata lungo la costa della Calabria, si stanno facendo nuove e affascinanti scoperte archeologiche. In seguito al recente ritrovamento di reperti antichi nelle acque di Riace, tra cui un misterioso manufatto bronzeo che presenta le caratteristiche di un occhio di statua e alcuni elementi di costruzione navale come chiodi e rivetti, gli esperti stanno pianificando scavi per esplorare ulteriormente la zona.

Questi rinvenimenti hanno suscitato grande soddisfazione e interesse, soprattutto perché avvenuti nella stessa area in cui emersero i famosi Bronzi di Riace. Gli studiosi ritengono che il mare possa celare ulteriori tesori archeologici, e pertanto l’avvio dei lavori di scavo con la supervisione di esperti è considerato di estrema importanza.

Uno degli obiettivi principali dei futuri scavi sarà quello di cercare altri reperti significativi, con la speranza di fare un nuovo ritrovamento sensazionale che potrebbe attrarre l’attenzione a livello internazionale. Tuttavia, parallelamente alla ricerca archeologica, si sta considerando anche l’opportunità di creare un’area archeologica fruibile dai visitatori.

L’idea di trasformare il sito in una tappa turistica è stata accolta con entusiasmo, anche dall’amministrazione comunale riacese guidata dal sindaco Antonio Trifoli, poiché potrebbe contribuire notevolmente alla valorizzazione turistica ed economica non solo di Riace, ma di tutta l’alta Locride. La possibilità di visitare il luogo dei famosi Bronzi di Riace e allo stesso tempo assistere agli scavi in corso sarebbe un’esperienza unica e affascinante per i turisti.

Gli abitanti del territorio si augurano che questi nuovi ritrovamenti archeologici possano portare benefici duraturi, contribuendo a promuovere la storia e la cultura della Calabria e stimolando lo sviluppo economico della zona. Con l’aiuto degli esperti e il sostegno della comunità locale, Riace potrebbe presto diventare una destinazione imperdibile per gli amanti dell’archeologia e dei viaggi culturali.

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