E’ stata allagata e devastata da ignoti la mediateca di Riace, in quella sala il sindaco Lucano avrebbe dovuto svolgere l’assemblea del 30 Dicembre nella quale avrebbe confermato o no le proprie dimissioni. «Ho la percezione che lo Stato, le istituzioni e l’antistato sono contro quello che facciamo a Riace in tema di accoglienza. Pensano che sia impossibile fare le cose che facciamo con i 35 euro a profugo che vengono assegnati». È categorico Domenico Lucano, che si sfoga con i media, dopo gli attacchi subiti nelle ultime settimane sulla rete e i sospetti sollevati da una registrazione “rubata”. Su you tube, qualcuno l’ha caricata sotto falso nome, la registrazione risale comunque a qualche tempo fa. A discutere erano in tre: il sindaco Lucano, l’ex vicesindaco Maurizio Cimino e l’ex assessore ai lavori pubblici Renzo Valilà. La sala della mediateca era l’unico spazio di proprietà del comune che avrebbe consentito l’accesso ad un numero considerevole di persone. Il fatto è avvenuto l’altra notte, la struttura è stata prima oggetto di atti vandalici e poi tramite l’apertura dei rubinetti dell’acqua potabile allagata. I danni non sono ingenti ma le sale, prima di una bonifica, non saranno agibili.
Giuseppe Mazzaferro