Sono 66 gli immigrati che hanno messi davanti alla scelta di doversi mantenere da soli, hanno lasciato lo Sprar di Riace per traslocare: stavano lì perché mantenuti. Dieci, invece, hanno deciso di rimanere. Molti di loro dovranno comunque lasciare l’Italia, non appena i loro permessi umanitari scadranno e non potranno essere rinnovati, causa decreto Salvini. Perché l’obiettivo finale deve essere rimandarli a casa, non spostarli in un altro hotel. Si chiude così, dunque, l’esperienza di Riace, dopo la decisione del ministero dell’Interno di tagliare i fondi al progetto di sostituzione etnica.
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