R. e P.
Relazione Corte dei Conti, il gruppo del Pd: “Inquietanti i rilievi sia su Sacal che sui Consorzi di bonifica. Ulteriore dimostrazione della spregiudicatezza e superficialità dell’attuale governo”
“Il centrodestra continua a cavalcare la campagna elettorale per le europee raccontando una Calabria che non esiste e mirabolanti riforme che starebbero rivoluzionando una Regione che, invece, per tutti i parametri si conferma fanalino di coda per la qualità della vita. A riportare con i piedi per terra Occhiuto e i suoi ci pensa, stavolta, la Corte dei Conti che ha passato in rassegna le leggi regionali approvate durante il 2023, rilevando un’infinità di problemi e criticità sulle quali gli uffici regionali dovranno adesso rispondere”.
Ad affermarlo, tramite una nota stampa, sono i consiglieri del gruppo del Pd di palazzo Campanella, dopo la relazione che i magistrati contabili hanno inviato sia alla Cittadella di Catanzaro che al Consiglio.
“Tra le criticità segnalate dalla Corte – prosegue la nota dei dem – colpisce quella relativa alla legge con la quale si è dato sostegno al sistema aeroportuale calabrese, con uno stanziamento da 1,5 milioni di euro a titolo di rimborso delle spese sostenute da Sacal per il consolidamento delle rotte aeree degli aeroporti calabresi. La Corte chiede delucidazioni sia sui criteri di quantificazione della spesa che in ordine alla sua stessa copertura. Anche in questo caso – affermano i dem – avevamo invitato alla prudenza il governo regionale, ricordando che Sacal non può utilizzare come un bancomat la Regione, a prescindere dagli obiettivi che si vogliono perseguire. La Corte ha poi puntato l’indice anche sulla deroga al tetto per le assunzioni in sanità e sulla copertura finanziaria relativa alla riforma dei Consorzi di bonifica. Naturalmente – conclude la nota del gruppo del Pd – aspettiamo i chiarimenti da parte degli uffici regionali, ma non possiamo non rilevare, ancora una volta, la superficialità e la spregiudicatezza con le quali il centrodestra sta governando la Regione rischiando di provocare danni che potrebbero ripercuotersi in maniera significativa nell’immediato futuro”.