E’ stata sottoscritta questo pomeriggio, presso la Cittadella regionale, un’integrazione al protocollo di intesa tra la Regione Calabria e la Guardia di Finanza che ha l’obiettivo di rafforzare il coordinamento dei controlli e dello scambio di dati per monitorare le operazioni finanziate con i fondi comunitari.

La firma del documento da parte del presidente della Giunta, Roberto Occhiuto, e del comandante regionale della Guardia di Finanza Calabria, il generale di Brigata Guido Mario Geremia, è stata l’occasione per rinnovare l’impulso derivante dalla unanime visione dei due firmatari, per dare la massima valorizzazione ai rapporti interistituzionali, indispensabili ad affrontare in modo più efficace il contrasto alle indebite percezioni di aiuti pubblici.

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha voluto evidenziare che “rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa, relativa all’utilizzo delle risorse erogate dall’Unione europea, attraverso la prevenzione e il contrasto di qualsiasi tentativo di utilizzo irregolare o fraudolento dei fondi, è oggi prioritario. Nei prossimi anni avremo uno scenario di rilevanti risorse comunitarie che verranno attivate nella Regione: è opportuno che si abbia la consapevolezza che le Istituzioni vigileranno affinché i finanziamenti Ue rispondano ai tre requisiti base dei Fondi di Coesione: ai giusti beneficiari, nella giusta quantità, nei giusti tempi. Questo accordo è fondante per centrare questi tre obiettivi”.

Il generale Guido Mario Geremia non ha mancato di rilevare che “la salvaguardia dei fondi nazionali e comunitari rientra da sempre tra le priorità della mission del Corpo. Nella Regione Calabria tale attività, estremamente impegnativa, ha beneficiato del Protocollo d’intesa che oggi è stato ulteriormente migliorato in vista della grande attenzione che sarà dedicata a tale settore, a tutela del corretto impiego dei contributi pubblici in arrivo”.

Il nuovo addendum pone in rilievo, nel suo articolato, una serie di collaborazioni e scambi che consentiranno di migliorare l’efficacia complessiva dei controlli in materia di finanziamenti dell’Unione europea con i programmi operativi FSE-FESR-FEASR 2014-2020, agevolando il recupero delle somme per qualsiasi motivo indebitamente incassate da soggetti richiedenti nell’ambito dei programmi cofinanziati, nonché di assolvere l’obbligo in capo ad ogni Stato membro dell’Unione di immediata comunicazione alla Commissione delle irregolarità accertate nel periodo di programmazione 2014-2020 e di favorire ogni opportuna sinergia nell’espletamento delle attività di controllo di rispettiva competenza.