Dubai – Si terrà il 22 e il 23 marzo un’iniziativa della Camera di Commercio di Catanzaro improntata alla promozione della produzione enogastronomica della provincia nel panorama internazionale offerto dall’Expo di Dubai. È stato infatti pubblicato l’elenco definitivo delle imprese ammesse alla concessione del contributo per l’esposizione, selezionate tra quelle che avevano sottoposto domanda di partecipazione in risposta all’avviso pubblicato nel mese di gennaio. Otto le aziende ammesse che, grazie al contributo erogato dalla Camera di Commercio di Catanzaro a copertura delle spese di esposizione e promozione, saranno protagoniste di una serie di iniziative che permetteranno loro di entrare in contatto diretto con buyer, distributori e operatori del mercato internazionale, con particolare riferimento al contesto asiatico.

Diversi i servizi inclusi nel contributo previsto dall’Ente: ricerca e selezione dei buyer; predisposizione agenda degli incontri b2b da realizzarsi a Dubai; interpretariato generale nel corso dei b2b; esposizione permanente dei prodotti delle imprese partecipanti nel ristorante individuato a Dubai; inserimento dei prodotti delle imprese partecipanti nel menu del ristorante di Dubai selezionato per due settimane; buffet/cena con i prodotti delle imprese partecipanti presso lo stesso ristorante in un cui, poi, gli stessi prodotti saranno esposti per 3 mesi. L’intervento è finanziato principalmente grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Calabria.

Gratteri: “Gioia Tauro grande opportunità ma sfruttato a 20%”

“Il Porto Gioia Tauro è una grande opportunità non solo per la Calabria ma per l’Italia, ma è sfruttato al 20% del suo potenziale”. Lo ha dichiarato Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro, intervenendo all’incontro “La Calabria e il porto di Gioia Tauro nello scenario competitivo del Mediterraneo”, organizzato nell’ambito del Regional Day. “Dietro il porto ci sono ettari ed ettari di terreno messo a disposizione dalle aziende mai utilizzato perché non c’è stata programmazione in questi decenni, perché c’è stato stato di totale abbandono soprattutto da parte della politica calabrese e meridionale. Noi non possiamo pensare che i problemi del sud li possano risolvere i parlamentari del nord”. “Sogno per la mia Calabria le stesse infrastrutture che ci sono in Veneto, in Lombardia, in Emilia Romagna. Di questo abbiamo bisogno, non abbiamo bisogno di altro. Siamo stanchi dell’assistenzialismo, di mance o assistenze che ciclicamente i governi ci propinano, non ne abbiamo bisogno. Voglio porto dove ci sia una ferrovia, dove il container sia messo su rotaia e possa andare velocemente per arrivare in Europa”.

“Governo non ci sta aiutando contro le mafie” 

“Purtroppo, devo dire che questo governo non ci sta aiutando nel contrasto alle mafie, con scelte apparentemente che c’entrano poco con la mafia. Ci sta aiutando pochissimo. Si stanno facendo provvedimenti pensati e diretti dalla ministra Cartabia che sono devastanti per i prossimi decenni”. Lo ha dichiarato Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro, in collegamento all’incontro “La Calabria e il porto di Gioia Tauro nello scenario competitivo del Mediterraneo”, organizzato nell’ambito del Regional Day della Calabria a Expo 2020 Dubai. “Temo che con questo governo sul piano della sicurezza e sul piano del contrasto alle mafie non si andrà da nessuna parte, se non si arriverà alle prossime elezioni sperando in un governo che abbia una visione sulla sicurezza ma soprattutto sulla trasformazione delle mafie, che non sparano e che non uccidono ma che comprano tutto ciò che è in vendita e che comprano soprattutto le persone”, ha detto Gratteri.

Agostinelli: “Gioia Tauro nuova Via Seta, già investiti fondi Pnrr”

Con il porto di Gioia Tauro “rappresentiamo la nuova Via della Seta. È un motivo di orgoglio assoluto per la Calabria avere un porto così moderno così performante, un porto che ha visto e vede investimenti privati e pubblici per più di 220 milioni di euro nel triennio 2019-2022”. Lo ha dichiarato Andrea Agostinelli, Presidente Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno, Meridionale e Ionio. Sono investimenti “in banchine, equipment, un nuovo gateway ferroviario portuale” costruito “stanziando 20 milioni di euro di soldi pubblici e spendendone 19. L’opera è perfettamente funzionante perché da quest’anno partono due coppie di treni giornalieri dal porto di Gioia Tauro, diretti all’interporto di Nola, in Campania e di Bari, in Puglia”, ha detto il presidente. A Expo Dubai, testimoniamo di “avere trasformato un porto colpito dalla stagnazione e dalla crisi, nella più importante industria calabrese che cresce con una produttività a doppia cifra ogni anno, un porto che crea posti di lavoro e che investe anche nel sociale”. E “stiamo già investendo i fondi del Pnrr. La coesione ha assegnato 110 milioni alla Calabria” e “17 li stiamo già spendendo. Abbiamo aperto i cantieri”. Il porto è poi “pronto per altre ipotesi” e “farà la sua parte per l’avvio di un concreto piano per la zona economica speciale. Il porto si aspetta lo sviluppo di un immenso retroporto ampio quasi 500 ettari, il più ampio del panorama nazionale. Noi oggi possiamo concretamente vedere ciò che a lungo abbiamo desiderato”.

“Solo solo sette anni, fa il porto di Gioia Tauro viveva la sua crisi più grave, nella sua pur brevissima vita e oggi la Regione Calabria presenta come Sua Eccellenza il porto di Gioia Tauro all’Expo Dubai 2022. Oggi vogliamo mostrare un porto del Sud e della sua Via della Seta. Una Via della Seta che è tramontata ormai nella sua impostazione originaria e oggi è rappresentata da quelle linee di navigazione transoceanica che utilizzano i vettori marittimi più grandi e capienti che dal Far East entrano nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez per poi dirigere verso il porto di Anversa, Rotterdam, Amburgo. Nel Mediterraneo, queste navi scalano solo a Valencia, a Barcellona e a Gioia Tauro. Solo questi tre porti possono accogliere in assoluta sicurezza queste navi”, ha sottolineato.

Carfagna al “Calabria Day”: “L’era della marginalità è finita, la Regione in 5 anni sarà protagonista nel Mediterraneo”

“La Calabria è una regione troppo a lungo giudicata marginale in Italia: oggi all’Expo di Dubai abbiamo avuto l’occasione di raccontarla come merita, a cominciare dal valore della sua portualità e delle prospettive che si aprono nel futuro. Gioia Tauro è già oggi il primo porto italiano, il sesto del Mediterraneo allargato e l’ottavo in Europa. Sono certa che con l’imponente piano di infrastrutturazione previsto dal Pnrr e il nuovo impulso per la Zes calabrese questa performance potrà essere ulteriormente migliorata”. Così il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna al termine del suo intervento alla tavola rotonda del “Calabria Day” nel Padiglione Italia dell’Expo internazionale di Dubai. La Zes Calabria – ha spiegato il ministro nel suo intervento – potrà contare su 111,7 milioni di euro, che andranno a modernizzare e rafforzare il porto e l’area industriale di Gioia Tauro (43,5 milioni di euro per il potenziamento del raccordo stradale con i corridoi europei, il primo lotto di collegamento con la SS18 e il completamento della banchina di ponente) e altre importanti aree industriali, come quelle di Rosarno e Sibari. I porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni avranno a disposizione rispettivamente 6,5 e 4 milioni per opere infrastrutturali. Tra il PNRR e il Fondo Complementare ci sono 11,2 miliardi di euro per completare la linea ferroviaria ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, con l’abbattimento dei tempi di percorrenza di 80 minuti e un consistente aumento del numero dei treni. “Insomma – ha concluso il ministro – i cittadini calabresi, le aziende che già ci sono, e gli investitori che vorranno scommettere su questa terra, saranno nell’arco di cinque anni protagonisti dello sviluppo di una grande piattaforma logistica e produttiva al centro del Mediterraneo e collegata al resto d’Europa”.

Nesci: “Calabria pronta a svelare sua bellezza al mondo”

“La Calabria, con le sue risorse naturali e produttive e le sue opportunità di sviluppo e di competitività, è protagonista a Expo Dubai. La giornata dedicata alla nostra regione è una vetrina importante per mostrare a livello internazionale quanto abbiamo da offrire a livello ambientale, economico e turistico. Grazie anche alla straordinaria attenzione riservata dal Governo, la Calabria è pronta a svelare la sua bellezza al mondo”. Lo dichiara la Sottosegretaria per il Sud Dalila Nesci.

“Al nostro territorio sono destinati ben 7 miliardi di euro per le infrastrutture nel periodo 2022-2026: risorse che saranno destinate all’Alta velocità e al rafforzamento delle ferrovie regionali, all’edilizia residenziale e alla rigenerazione urbana, oltre che al potenziamento della Zona Economica Speciale e dei porti, a iniziare da quello di Gioia Tauro che deve diventare l’hub logistico, produttivo e commerciale del Mediterraneo. Nello specifico sono stati stanziati 111 per la Zes Calabria che consentiranno di realizzare collegamenti più efficaci tra le zone industriali e la rete infrastrutturale. Abbiamo stanziato anche 1,4 miliardi di euro per la transizione ecologica del territorio, con l’obiettivo di promuovere la crescita compatibile con l’ambiente nella nostra regione. Accanto alle misure di politica industriale, infatti, abbiamo messo in campo interventi a favore delle aree interne, dei Comuni e delle realtà locali. Con il Contratto Istituzionale di Sviluppo per la Calabria, ‘Svelare Bellezza’, abbiamo adottato un piano straordinario per la crescita e la valorizzazione delle risorse ambientali, turistiche e culturali del territorio. Stiamo investendo risorse senza precedenti per favorire il rilancio della nostra regione, che – conclude Nesci – si candida a diventare il motore dello sviluppo del Mezzogiorno e il centro e di attrazione di nuovi investimenti”.

A Gioia Tauro short film presentato a Expo Dubai

È stato presentato, nel corso del Calabria Day in corso a Dubai, il progetto culturale “Vedrai ciò che prima desiderasti”, realizzato dall’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, guidata dal presidente Andrea Agostinelli e arricchito dalle musiche inedite di Ennio Morricone. “E’ una grande soddisfazione che la Regione Calabria si presenti a Dubai – ha dichiarato Andrea Agostinelli, presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio – mettendo al centro il porto di Gioia Tauro, grande eccellenza della nostra terra. Abbiamo lavorato tanto per realizzare questo sogno e tanto altro faremo. Abbiamo portato avanti importanti lavori di infrastrutturazione, il gate way ferroviario è partito e completeremo i cantieri finanziati con i fondi del Pnrr. Oggi, Expo Dubai è la nostra vetrina internazionale per presentare un progetto culturale a cui teniamo molto. Uno short film che, tra passato e futuro, offre la conoscenza profonda della realtà portuale di Gioia Tauro e del suo territorio, narrati e combinati sulla base del contrappunto tra passato e futuro, cultura e innovazione”.

“L’obiettivo del progetto, realizzato dal team di Open Lab Company, con la direzione scientifica di Patrizia Nardi, regia di Francesco De Melis, con le musiche inedite del maestro Ennio Morricone e di Francesco De Melis – è detto in un comunicato – è quello di raccontare in suoni e in immagini la bellezza e le peculiarità di uno scalo sempre più sostenibile e tra i più avanzati al mondo per tecnologie applicate. Una bellezza ‘tecnica’ coniugata e declinata, in contrappunto, con l’altra bellezza, quella del territorio e del suo patrimonio culturale che si ricollega all’identità millenaria di uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi al mondo, dove il mito si fonde ancora oggi con la leggenda”. “Le Autorità di Sistema portuale – ha aggiunto Agostinelli – hanno fra i loro compiti, oltre quelli connaturati con la loro funzione logistica e commerciale, la valorizzazione delle attività del cluster marittimo anche in funzione della promozione della sua immagine, sia rispetto ai contesti di stretta competenza tecnica ed industriale che relativamente alla relazione con i territori. I porti sono, e sono sempre stati, una risorsa economica, sociale e culturale di rilevante importanza per il Paese. Quello di Gioia Tauro è uno scalo giovane, attualmente in piena fase espansiva. Non ha alle sue spalle una città storica come la maggior parte dei porti italiani, ma si collega ad un territorio che esprime una ricchezza culturale millenaria, tangibile ed intangibile, paesaggistica e naturalistica, che abbiamo voluto coniugare, declinare e promuovere insieme alla grande innovazione che il porto calabrese applica. Noi ci siamo innamorati di questo progetto – ha sostenuto il presidente dell’Autorità – e ancor più lo siamo dopo aver ammirato il lavoro del regista De Melis che, amico della famiglia Morricone, ha anche ottenuto il nulla osta delle inedite musiche del maestro Morricone”.