Ancora una volta, l’azione incisiva dei Carabinieri di Reggio Calabria ha colpito duramente la criminalità organizzata nel quartiere di Arghillà, una delle zone più delicate della città dal punto di vista della sicurezza e dell’ordine pubblico.

L’ultimo intervento è scattato durante un servizio di pattuglia serale quando le gazzelle dell’Arma sono state allertate dalla Centrale Operativa che aveva ricevuto la segnalazione di un veicolo sospetto in movimento nelle vicinanze di alcuni condomini della zona. La Le auto sono subito accorse sul posto ed una volta arrivate hanno individuato il mezzo segnalato e proceduto ad identificare i suoi tre occupanti.

Dai primi controlli si è immediatamente accertato si trattasse di pregiudicati noti alle forze dell’ordine, tutti residenti nel quartiere Arghillà. Tra di loro, uno si è distinto per il suo ampio storico criminale e per il fatto che risultava essere gravato da specifiche prescrizioni giudiziarie imposte dal giudice, nell’ambito della normativa antimafia.

Si trattava di misure preventive, destinate a chi ha reiterato condotte criminali nel tempo e che, per questo motivo, sono considerate particolarmente pericolose per l’ordine pubblico e la sicurezza.

In particolare, uno dei tre aveva l’obbligo di rispettare un orario di rientro a casa, come previsto dalle disposizioni imposte dal giudice. Tuttavia, i Carabinieri hanno accertato che oltre a violare questa prescrizione, si trovasse anche in compagnia di altri pregiudicati senza essere in possesso di alcun documento di identificazione.

A questo punto, i militari hanno proceduto al suo arresto per la violazione delle prescrizioni giudiziarie e lo hanno trasferito nella la casa circondariale di Reggio Calabria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.