La Città Metropolitana di Reggio Calabria, insieme al Comune, all’Autorità Portuale dello Stretto e alla Camera di Commercio, ha presentato alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano il nuovo programma crocieristico che, dal prossimo aprile, trasformerà il porto cittadino in un punto d’approdo per navi da crociera Luxury.
Con il consigliere delegato metropolitano alla Cultura, Filippo Quartuccio, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, e l’assessora comunale allo Sviluppo Economico, Angela Martino, l’assessora alla Cultura e al Turismo Irene Calabrò, anche Mario Mega, Presidente dell’Autorità di Sistema portuale dello Stretto, e Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio reggina, partner istituzionali dell’ambizioso progetto di sviluppo, si sono intrattenuti in una partecipata conferenza, presso lo stand allestito a “FieraMilanoCity”, dal titolo “Reggio Calabria: rinnovata meta turistica. Valorizzazione del passato e prospettive per il futuro”.
«È l’ennesima occasione – ha detto Quartuccio – in cui la Città Metropolitana si impegna per valorizzare bellezze e potenzialità del nostro territorio». Per il sindaco Brunetti, attraverso le crociere di lusso, «si aprono prospettive di crescita molto importanti». «La nostra offerta – ha detto – può vantare peculiarità difficili da ritrovare nel resto del mondo. Fra storia, cultura e antichi borghi, Reggio è un luogo in cui si può sciare guardando un mare in cui tuffarsi anche nel giorno di capodanno, considerati clima e temperature particolarmente favorevoli».
Anche l’assessora Martino, pensando alla Bit 2023 di Milano, ha parlato di «una grande opportunità molto attesa dagli operatori turistici e commerciali di Reggio». «Da qui – ha spiegato – possono nascere collaborazioni e momenti di crescita per le nostre aziende sotto un profilo economico e imprenditoriale. L’arrivo delle navi da crociera, in questo senso, non farà altro che stimolare, ulteriormente, l’inventiva dei nostri imprenditori che hanno dimostrato grande capacità di resistenza negli anni duri della pandemia».
Soddisfatta l’Assessora alla Cultura e al Turismo Irene Calabrò che ha parlato di Reggio Calabria come «rinnovata meta turistica pronta a riscoprire e valorizzare adeguatamente il patrimonio culturale, storico ed artistico presente sul territorio, cominciando proprio dalle nuove opportunità offerte con le attività previste dall’Autorità Portuale che favoriranno l’approdo delle navi da crociera luxury. Un risultato – ha spiegato Calabrò – ottenuto in maniera sinergica con le istituzioni oggi presenti alla Bit, che mette concretamente alla prova tutta la programmazione ed i risultati ottenuti in questi anni. Un percorso che quindi responsabilizza tutti noi, istituzioni, operatori commerciali ed in generale tutti i cittadini, a fare ancora meglio per proporre un’offerta turistica sempre più completa e variegata, improntata al principio dell’accoglienza come caratteristica proverbiale del nostro territorio».
Il presidente dell’autorità portuale, Mario Mega, si è soffermato sulle strategie di sviluppo per il porto di Reggio: «Quello crocieristico – ha affermato – è sicuramente un asset da incentivare e promuovere. Il territorio ha molte destinazioni interessanti, con potenzialità appetibili ad un crocierismo di lusso in cerca di un turismo lento e sostenibile. Stiamo riqualificando il porto per creare un punto d’accoglienza privilegiato per questi turisti. Bisogna sicuramente puntare sull’incredibile offerta portuale dello Stretto nel suo insieme».
«La Camera di Commercio – ha, quindi, aggiunto il presidente Ninni Tramontana – ha creduto fortemente in una strategia che porta Enti ed istituzioni a dialogare su un settore strategico che può dare tanto per la crescita economica del territorio». «Il comprensorio – ha concluso – sta cercando di farsi trovare pronto all’appuntamento con le crociere di lusso. Un comprensorio ricco di opportunità, variegato nelle possibilità da offrire ai crocieristi attraverso la cultura, i borghi, il turismo esperienziale e quello sportivo. Diversi punti di forza che, se messi insieme, possono davvero rappresentare una nuova destinazione».