Ieri sera, alle 20.00, ancora un atto delinquenziale nei confronti del personale ospedaliero del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.

Una dottoressa del Pronto Soccorso è stata aggredita da un’incivile che pretendeva di essere visitata subito. L’aggressione non ha comportato gravi danni fisici solo grazie al pronto intervento di un altro operatore sanitario. Sui danni psicologici attendo i tanti soloni che vorranno “tromboneggiare” in merito.

L’aggressore è stato identificato dalle Forze dell’Ordine.

Non intendo aggiungere alcun commento perché già si sta parlando troppo sulla soluzione del problema – anche con sciocche invenzioni – mentre il Legislatore, che dovrebbe agire per dovere istituzionale, tace.

Ciò che ho da dire è già stato reso pubblico anche in sede istituzionale nel Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico.

Pertanto, mi limiterò soltanto a segnalare il fatto alle Istituzioni competenti affinché tengano il conto delle aggressioni, perlomeno a fini statistici. Magari il G.O.M. vincerà il campionato degli aggrediti.

 

Il Commissario Straordinario

Dr. Gianluigi Scaffidi