Oltre 30.000 persone hanno riempito ogni angolo del Lungomare Italo Falcomatà di Reggio Calabria per assistere al live di Fedez, che ha chiuso in modo spettacolare il Reggio Live Fest 2024. L’evento, ideato, diretto e organizzato da Ruggero Pegna con il supporto della Regione Calabria “brand Calabria Straordinaria”, del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha visto sette giorni di grande musica dal vivo con artisti come Valerio Lundini, Goran Bregovic con la Wedding and Funeral Band, Ron, Matthew Lee, Max Gazzè e la Calabria Orchestra, Paolo Belli Big Band e, per il gran finale, Fedez.
La settimana di festival ha totalizzato oltre 100.000 spettatori, attirando l’attenzione dei media nazionali e immergendo la città in un’esperienza musicale per tutti i gusti. Fedez ha regalato una performance travolgente, eseguendo i suoi successi più celebri e coinvolgendo il pubblico con momenti di pura improvvisazione. Uno dei momenti clou è stato quando Fedez ha invitato uno spettatore e il Sindaco Giuseppe Falcomatà sul palco per ballare insieme a lui.
La chiusura dello show è stata spettacolare, con oltre 30.000 telefonini accesi a illuminare il lungomare e un pubblico entusiasta che ha abbracciato simbolicamente l’artista. Ruggero Pegna, soddisfatto per il successo dell’evento, ha sottolineato come il festival sia stato impeccabile sotto ogni aspetto, dalla scenotecnica alla gestione delle grandi masse di pubblico.
“Una meravigliosa tempesta di musica ed entusiasmo ha spento ogni polemica,” ha affermato Pegna. “È stato un grande festival, premiato da un successo andato oltre ogni previsione, dimostrando la capacità di attrarre e gestire grandi numeri di presenze. Ringrazio la Regione Calabria, il Presidente Roberto Occhiuto, e il sindaco Giuseppe Falcomatà per il loro sostegno.”
L’organizzazione del festival, curata da Show Net, ha dimostrato un livello di eccellenza, in linea con il brand regionale “Calabria Straordinaria”. Il successo del Reggio Live Fest 2024 getta le basi per l’edizione del prossimo anno, con l’obiettivo di continuare a portare grandi eventi nella regione.
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